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Silvis llamas, Marketing Manager di Haciendas Bio

I consumi di prodotti bio non sembrano essere una moda passeggera

"Aziende che l'anno scorso non avevano a disposizione nessun prodotto biologico, hanno iniziato a inserirli in assortimento. Altre che invece possedevano già una vasta esperienza nella produzione e nella vendita di prodotti biologici, stanno puntando all'utilizzo di confezioni ecocompatibili, che non utilizzino la plastica". Così racconta Silvia Llamas Marketing manager dell'azienda spagnola Haciendas Bio, dopo aver colto alcune tendenze durante la fiera Fruit Logistica, a Berlino.

Una delle novità di questa azienda specializzata in prodotti biologici e Demeter è l'introduzione di circa 19 nuove varietà di ortaggi biologici che si producono a Cuevas, e in Almerìa, così come nuove qualità di susine, con le quali si spera di soddisfare i diversi gusti di ogni consumatore: ci sono ad esempio quelli che preferiscono una maggiore o minore turgidità del frutto, una dolcezza più intensa oppure una nota acidula.

Il principale obiettivo di Hacienda Bio è fare in modo che il mercato del biologico continui a crescere e, per farlo, secondo Silvia llamas, è necessario informare i consumatori sui valori e sui benefici di questo tipo di agricoltura, influenzando le loro decisioni di acquisto.

Nonostante la Spagna sia un paese mediterraneo e con un profilo di consumatori molto simile a quello dell'Italia, restano ancora pochi coloro che acquistano prodotti biologici. Il consumatore spagnolo sostiene che la principale differenza nei due tipi di prodotti sia il prezzo e che, anche se nella coltivazione di prodotti convenzionali si fa uso di sostanze chimiche, questo non può limitarne il consumo, considerando che non si conoscono ancora le conseguenze che potrebbero avere sulla salute.

Questo però sta gradualmente cambiando, dice Silvia: "Abbiamo constatato che c'è sempre maggiore preoccupazione circa la provenienza degli alimenti e su come vengono prodotti, soprattutto tra i più giovani che, negli ultimi anni, hanno contribuito alla crescita esponenziale del consumo dei prodotti biologici, in concomitanza con la ripresa economica spagnola".

Uno studio effettuato da Qantar World Pannel ha riportato che, nel 2017, il consumo di prodotti biologici è cresciuto del 14% rispetto a quello convenzionale che è aumentato solo del 2%. Il consumo sta raddoppiando ogni anno. "Anche se all'inizio si poteva pensare che il prodotto biologico fosse una tendenza del momento o una moda passeggera, adesso è diventato un consumo concreto, che continuerà ad aumentare" ha affermato Silvia Llamas.

"Ridurre la plastica nelle confezioni"
Da due anni e mezzo, Haciendas Bio ha introdotto nel mercato nazionale la marca Biovivo, un marchio al 100% sostenibile, confezionato con materiali alternativi alla plastica. 

"Siamo stati antesignani, in quest'ambito, visto che non esistevano ancora in Spagna aziende che confezionassero frutta e ortaggi in contenitori di cartone, con reti in cotone naturale o materiali cento per cento riciclati e riciclabili. Attualmente, vista la crescente discussione sull'urgenza di limitare l'uso di plastica, ci sono molte altre aziende che vogliono aderire a queste soluzioni di confezionamento, anche se non è facile eliminare del tutto la plastica. I prodotti deperibili hanno bisogno di umidità e non tutti i supermercati dispongono di impianti di raffreddamento adeguati; in questo caso, la plastica aiuta i prodotti ad allungare la loro durata di conservazione. La plastica permette anche che il prodotto sia visibile all'interno della confezione, senza che questa si sfaldi o si rompa. Per tale motivo lavorare solamente con confezioni di cartone costituisce per noi una sfida quotidiana", spiega Silvia.

Il falso bio, una delle principali minacce
Ci sono sempre più imprenditori di prodotti convenzionali che vendono il biologico come convenzionale, a seconda se il prezzo convenga o meno, e viceversa, con il risultato che molte volte è difficile riconoscere un prodotto biologico da uno convenzionale.

Secondo Silvia Llams, perché un terreno sia biologico, deve avere dei dei requisiti che non sempre vengono soddisfatti, o vengono soddisfatti solo in minima parte. Per questo è importante che tutte le aziende siano registrate all'interno di appositi elenchi. Occorre ridurre il rischio di frodi sottoponendo le procedure di ogni azienda a una pubblica esposizione. E' inoltre necessario esortare le aziende biologiche a rispettare le norme di trasparenza per garantire l'autenticità dei prodotti biologici.

"Il falso bio è una delle principali minacce che il nostro settore deve affrontare e che può rovinare l'immagine di questo approccio, rendendo i consumatori sempre più scettici anche verso le aziende che realmente sono specializzate nella coltivazione di prodotti biologici o biodinamici come Haciendas Bio".

Per maggiori informazioni:

Silvia Llamas
Haciendas Bio
C/ Julio Cienfuegos Linares 8,2, 2A 
M: +34 686279363 
Email: sla@haciendasbio.com
Web: www.haciendasbio.com

Data di pubblicazione: