Il valore di mercato delle ciliegie tende a svalutarsi rapidamente per via del deperimento e della perdita di qualità della frutta dopo la raccolta. Pertanto, un trattamento post-raccolta ottimale sarebbe fondamentale per mantenere le qualità delle ciliegie durante lo stoccaggio.
"Abbiamo testato un nuovo metodo di trattamento post-raccolta immergendo le ciliegie in nanoparticelle di chitosano rilascianti ossido d'azoto (NP GSNO-CS), conservandole a 0°C e valutandone la qualità nel tempo", riferiscono i ricercatori dell'Università Agraria di Shandong (Cina).
Nello studio, pubblicato lo scorso 31 gennaio 2019 su Food Chemistry, i risultati indicano che le NP GSNO-CS hanno più efficacemente preservato la qualità delle ciliegie durante la conservazione refrigerata rispetto ad altri metodi post-raccolta.
"Nello specifico, le nanoparticelle hanno ridotto la perdita di peso della frutta, il tasso di respirazione e la produzione di etilene e hanno aumentato il contenuto di solidi solubili - sottolineano i ricercatori - Inoltre, le NP GSNO-CS hanno ridotto le specie reattive dell'ossigeno, aumentando sia l'attività degli enzimi antiossidanti nei sistemi antiossidanti diretti e indiretti sia i livelli di acido ascorbico e hanno ridotto il glutatione".
"Nel complesso, i risultati suggeriscono che il trattamento con nanoparticelle di chitosano può effettivamente preservare la qualità delle ciliegie e aumentare la capacità antiossidante durante la conservazione refrigerata".
Fonte: Yuanyuan Ma, Lei Fu, Zahoor Hussain, Dandan Huang, Shuhua Zhu, 'Enhancement of storability and antioxidant systems of sweet cherry fruit by nitric oxide-releasing chitosan nanoparticles (GSNO-CS NPs)', Food Chemistry, 2019, Vol. 285, pag. 10-21.