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Dati Ismea dall'11 al 17 febbraio 2019

Mele: lieve ripresa della domanda estera

Nella seconda settimana di febbraio 2019 l'andamento delle contrattazioni per l'intero comparto della frutta fresca non ha evidenziato particolari variazioni rispetto al periodo precedente. Per pere e kiwi si è confermato più agevole il collocamento della merce dal migliore profilo qualitativo in termini di calibro, mentre per le mele si è osservato una lieve ripresa della domanda estera. Per le fragole si registra l'ingresso sui mercati delle prime quote di provenienza salernitana con quotazioni di esordio in calo rispetto alla precedente campagna.

Mele da consumo fresco: ancora una settimana all'insegna della stabilità per il mercato delle mele da tavola. Sotto il profilo degli scambi sul circuito interno la movimentazione del prodotto è proseguita a ritmi costanti, garantita dalle politiche promozionali attuate dalla Grande distribuzione organizzata al fine di spingere le vendite. Timidi segnali di ripresa sono stati registrati sul mercato estero dove in aumento sono risultate le quote di prodotto avviate sui mercati tedeschi. Le quotazioni medie nel complesso rispetto alla precedente settimana hanno mostrato una sostanziale stabilità. Solo nelle aree del veronese, contrattazioni tese al ribasso hanno interessato la varietà Fuji a fronte dei minori quantitativi richiesti.  

Pere da consumo fresco: in lieve flessione il prezzo medio all'origine da imputare all'ingresso sui mercati delle prime quote di Conference forlivese con quotazioni inferiori alla media. Sotto il profilo commerciale anche questa settimana il mercato delle pere da tavola nel complesso ha mostrato una sostanziale stabilità, sia sotto il profilo degli scambi che delle quotazioni. Solo nel veronese si è osservato un incremento dei listini, per la varietà Kaiser e Abate Fetel, a fronte dei maggiori quantitativi richiesti. Di contro ha trovato conferma sulla piazza di Forlì l'andamento flessivo delle quotazioni per la varietà Kaiser, i cui quantitativi avviati sul mercato hanno continuato a essere oggetto di una limitata richiesta.

Clicca qui per un ingrandimento della tabella.

Kiwi: prezzi tendenzialmente stabili. Un incremento delle quotazioni si è registrato solamente per il prodotto proveniente dalle aree del veneto in funzione dei maggiori quantitativi richiesti. Sotto il profilo degli scambi, si conferma l'interesse della domanda verso quelle quote di merce dal migliore profilo qualitativo in termini di calibro, mentre permane difficoltoso il collocamento per le pezzature minori, che rappresentano quest'anno prevalentemente l'offerta. 

Fragole: calo delle quotazioni medie da imputare principalmente all'ingresso sui mercati del prodotto salernitano caratterizzato da quotazioni inferiori a quelle delle piazze già presenti. I primi quantitativi esitati sui mercati non hanno riscontrato particolare interesse da parte della domanda, per cui le limitate contrattazioni concluse si sono svolte sulla base di quotazioni di esordio che sono attestate su valori inferiori a quelli della passata campagna di commercializzazione.

Sono proseguite regolarmente nel metapontino le operazioni di raccolta del prodotto con quantitativi che sebbene in aumento sono risultati ancora contenuti. Un generale equilibrio tra domanda e offerta ha permesso alla merce di essere regolarmente collocata sulla base di quotazioni stabili. Di contro un andamento teso al ribasso è stato osservato nel casertano, dove una minore richiesta ha limitato il collocamento.

Data di pubblicazione: