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Il mercato ucraino e' attraente per gli agrumi italiani

Nel 2018, le importazione di agrumi in Ucraina sono aumentate del 27% rispetto all'anno precedente, raggiungendo 337.870 tonnellate; nel 2017 tale cifra si attestava a 265.480 ton. Lo ha annunciato il servizio stampa dell'Associazione ucraina di frutta e verdura, citando i dati del Servizio fiscale statale.

"Guardando alla dinamica delle importazioni tra il 2013 e il 2018, va notato che il picco è stato raggiunto nel 2013 (443.460 ton), mentre il 2015 è stato caratterizzato da un livello record di importazioni (232.110 ton), a causa di una carenza di agrumi", si legge nel comunicato.

Gli analisti dell'Associazione hanno evidenziato le dinamiche positive e il graduale recupero delle importazioni di agrumi, con il 71% di esse corrispondenti a mandarini e arance, un altro 22% a limoni e il 6% a pompelmi.

I principali fornitori di agrumi sono la Turchia (56,02%), l'Egitto (14,48%) e l'Italia (5,68%).

"Il mercato ucraino è risultato attraente per l'Italia, che è stata motivata ad aumentare le sue spedizioni, spingendo la Spagna fuori dalla top-3", hanno osservato gli analisti.

Fonte: agri-gator.com.ua

Data di pubblicazione: