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Il parere di Paul Tomlinson (Davis Worldwide)

Non tutti gli effetti della Brexit verranno per nuocere

Con l'avvicinarsi della scadenza della Brexit, alle persone nel Regno Unito viene detto di fare scorta di rotoli di carta igienica e zuppe in scatola. Ma il sentiment generale nel commercio, specialmente per le aziende più grandi, è solo di attesa per quanto accadrà. Il sentire comune al recente Fruit Logisitca di Berlino è stato quello di prepararsi quanto meglio possibile, e restare in attesa di vedere gli sviluppi

Paul Tomlinson della Davis Worldwide ha un atteggiamento molto rilassato rispetto all'imminente scadenza: "Questo è ciò che facciamo e continueremo a fare in ogni caso. Stiamo ancora comprando frutta e verdura,usando il tasso in Euro (Euribor) quando acquistiamo, per mantenere il prezzo stabile. Non c’è alcun motivo per fare scorta. Significa solo pagare di più per lo stoccaggio. La gente deve solo stare attenta a non farsi prendere dal panico".

Paul è appena tornato da Berlino, dove dice di aver trascorso dei giorni incredibili e vede un futuro molto positivo per alcuni dei progetti in corso.

"Le persone hanno bisogno di mangiare, e questo non cambierà dopo la Brexit. Alcuni articoli potrebbero diventare più costosi, il che però potrebbe non essere così negativo. I supermercati dovranno guardare ai loro margini e potrebbero non essere più in grado di dettare legge sul mercato. Può essere una cosa positiva anche per i coltivatori, che possono guardare a mercati alternativi dove ottenere rendimenti maggiori. L'Europa orientale sta diventando un buon mercato, come lo sono molti Paesi dell'emisfero meridionale. Ci sono anche discount nel Regno Unito che performano molto bene, con margini più bassi, e anche negozi che non hanno mai venduto ortofrutta prima, ma stanno iniziando ora".

I servizi doganali hanno già detto che se i camion dovessero impiegare troppo tempo per attraversare il porto, li lascerebbero passare, come fanno ora.

"Possiamo solo fare ciò che è nelle nostre capacità. Continueremo a dare alla gente prodotti buoni a prezzi adeguati. Alla fine, chi vorrà qualcosa, la comprerà comunque. La situazione potrebbe incoraggiare il ritorno a mangiare prodotti stagionali o addirittura a coltivare frutta e verdura da soli".

Per maggiori informazioni:
Paul Tomlinson
Davis Worldwide
Tel: +44 7881313568
Email: paultomlinson@davisworldwide.co.uk

Data di pubblicazione: