L'economia dell'Ecuador dipende in larga misura dalle quote di esportazione della frutta, in primo luogo quelle delle banane. Pertanto, tale prodotto ha un ruolo molto importante nell'agenda del governo. A dire il vero, l'attuale Ministro dell'agricoltura e dell'allevamento del Paese, Xavier Lazo, è lui stesso un produttore di banane. Gli abbiamo chiesto di rispondere alle seguenti domande: che cosa può fare il governo per aiutare i produttori in un mercato volatile? E qual è l'importanza della Banana Law (Legge sulle banane, ndt)?
Xavier Lazo, Ministro dell’agricoltura e dell'allevamento in Ecuador.
L'Ecuador non è il principale produttore di banane, ma è il più grande esportatore di banane, in tutto il mondo. Il Paese si è guadagnato questo piazzamento, tra gli altri fattori, grazie alla sua posizione favorevole. "Il nostro ciclo di produzione segue la domanda del mercato", ha affermato Lazo. Quando, durante i mesi invernali, in Europa aumenta la domanda, cresce anche il raccolto di banane. Di contro, quando in estate la domanda europea diminuisce, anche il raccolto di banane diminuisce in Ecuador. Nei mesi estivi, raccogliamo dal 20 al 25% in meno".
Dopo il petrolio, le banane sono il prodotto da esportazione più importante per l'economia ecuadoriana. "Abbiamo bisogno sia di stabilità nel nostro commercio sia di un aumento delle esportazioni. Se il mercato si arrendesse alla pressione dei prezzi, subirebbe pesanti conseguenze", ha continuato il ministro.
Inoltre, avere la propria piantagione di banane ha rappresentato un fattore essenziale per Lazo, in termini di esperienza professionale, dal momento che ora è la principale autorità nel settore agricolo ecuadoriano. "Capisco i problemi che i produttori stanno affrontando e sono in grado di dare una mano, offrendo delle soluzioni al settore agricolo e ai suoi stakeholder".
E' necessario un prezzo minimo?
Per proteggere i produttori, è necessario fissare ogni anno un prezzo minimo di sostegno alle banane. Questa misura è stabilita anche nella Costituzione ecuadoriana e nella Banana Law. "Il governo dovrebbe sostenere i produttori. Circa il 70% dell'area è di proprietà di piccoli o medi coltivatori, quindi hanno bisogno di rapporti a lungo termine".
"Sosteniamo i produttori attraverso questa legge sulle banane, dato che con tale meccanismo sono meno vulnerabili alla pressione dei prezzi sul mercato", ha spiegato Lazo.
Ammortizzare la pressione dei prezzi dovrebbe anche creare spazio per gli investimenti. "Come possono i produttori soddisfare standard più elevati quando i prezzi sono sotto pressione? I coltivatori ecuadoriani di banane sono obbligati per legge a lasciare che almeno il 15% dei loro profitti abbia ricadute favorevoli sui loro lavoratori. Il nostro Paese è diverso dagli altri produttori di banane. Di conseguenza, è importante che bananicoltori, importatori e supermercati abbiano lo stesso punto di vista riguardo alla protezione delle componenti sociali, ambientali e di qualità".
La malattia Tropical Race 4 (TR4) e il traffico di droga
La concorrenza nel mercato delle banane non è l'unica sfida che i produttori di banane hanno affrontato. TR4 è un problema serio per i coltivatori del sud-est asiatico, di Australia e Africa. "La malattia non è ancora giunta in America Latina, ma se arrivasse, sarebbe un grande problema per il settore delle banane", ha affermato il ministro. Il governo dell'Ecuador ha stabilito protocolli e procedure per impedire la diffusione del fusarium. Questi protocolli sono stati sviluppati consultando altri Paesi produttori di banane. "Dobbiamo promuovere una produzione di banane sostenibile", ha continuato Lazo. "Ad esempio, contro la malattia Black sigatoka, in Ecuador abbiamo applicato un sistema di controllo naturale, per la maggior parte dell'anno".
Inoltre, anche il traffico illegale di droga è un grande problema per il commercio ecuadoriano. Cosa può fare il governo per combattere il narcotraffico? "Stiamo favorendo una procedura corretta riguardo alla tracciabilità e stiamo creando un sistema per prevenire il traffico di droga", ha affermato il ministro. Egli sa anche che un ruolo importante in questo ambito lo svolge il settore privato, dal momento che si sta dotando di scanner per i suoi terminal.
Il Ministro Lazo in visita al Fruit Logistica 2019.
La sfida: rese più elevate
Alla fine dello scorso anno, è stato proposto in Parlamento un progetto di legge per limitare l'espansione dell'areale per la Cavendish, visto che la resa media ecuadoriana è inferiore rispetto ad altri Paesi. Anche l'Associazione degli esportatori di banane dell'Ecuador (AEBE) l'ha indicata come una delle sfide più importanti di quest'anno. La resa media per un produttore ecuadoriano è di 1.900 casse per ettaro. In altri Paesi, un ettaro riempie di banane da 3.000 a 4.000 casse.
"Vogliamo aumentare le esportazioni, beneficiando maggiormente del ciclo di produzione privilegiato dell'Ecuador, che dovrebbe essere realizzato con meccanismi di sostenibilità", ha affermato il ministro. A questo proposito, le esportazioni possono essere incrementate in due modi: un'areale più ampio e una resa più elevata. Tuttavia, entrambe le opzioni dovrebbero essere sviluppate nel quadro della sostenibilità e preservando la natura. E' importante ricordare che l'attuale proposta di legge preferisce aumentare la resa per ettaro, che ampliare l'areale".
I prestiti agevolati aiutano agricoltori/produttori
Il governo ha già diversi programmi per sostenere i produttori. A questo proposito, Lazo elenca alcune delle alternative di sostegno finanziario a cui hanno accesso. Ad esempio: prestiti con un tasso di interesse privilegiato per investimenti riguardanti, tra gli altri, i progetti di irrigazione e drenaggio, tecnologia, depurazione delle acque. Il termine per questi prestiti è fissato a 15 anni, e nei primi due o tre anni non è necessario presentare rimborsi. "Con questi investimenti aiutiamo i coltivatori ad aumentare i raccolti, e anche i piccoli produttori a ottenere le certificazioni, procedimenti normalmente costosi", ha spiegato il ministro.
Sebbene l'Ecuador sia conosciuto soprattutto come esportatore di banane, il Paese ha anche una produzione in crescita di altre varietà di frutta. A tal proposito, ricordiamo piccoli frutti, pitaya, agrumi, alchechengi, melagrane, avocado, papaya, ananas, mango, tra gli altri", ha detto il ministro. Come già detto, nella bilancia commerciale del Paese la frutta è appena al di sotto del petrolio come principale prodotto di esportazione.
"Come governo, dobbiamo incoraggiare l'esportazione di questi prodotti. Il nostro presidente ha una visione chiara per favorire questo commercio, sia in termini di esportazioni che di mercato interno. Una produzione maggiore e sostenibile, aumenta le entrate, promuove lo sviluppo sociale e favorisce la protezione dell'ambiente. Dobbiamo dare all'agricoltura il posto che merita".
Per maggiori informazioni: www.proecuador.gob.ec