La scorsa stagione calda e secca ha favorito la crescita di patate dolci in Svizzera. Ma, oltre alla produzione in eccesso, i tuberi sono cresciuti a dismisura, non adattandosi ai canoni stabiliti per la vendita. Così, ci sono tonnellate di ottime patate dolci che potrebbero finire nella spazzatura. Contro lo spreco di cibo si batte l'associazione Grassrooted, che intende salvare le patate dallo smaltimento.
"Queste patate dolci pesano fino a un chilo – ha spiegato Dominik Waser, del collettivo Grassrooted – Gettare via prodotti di questa qualità non è accettabile". E aggiunge di essere in contatto con un agricoltore biologico di Zurigo che è in possesso di dieci tonnellate di scorte in eccesso che non può vendere, perché non rispettano i canoni di vendita.
(foto d'archivio)
L'associazione ha quindi lanciato un'operazione di salvataggio dei tuberi. Saranno venduti a 5,50 franchi al chilo, con una quantità minima d’acquisto di 5 chili. Su Facebook si sono già annunciati 182 partecipanti alla vendita (il prossimo 2 marzo), mentre le persone interessate sono oltre mille.
Lo scorso novembre, Grassrooted aveva già attirato l'attenzione della popolazione svizzera con le "carote troppo grandi" di un contadino di Zurigo il quale non aveva trovato nessuno disposto ad acquistare le sue 30 tonnellate rimaste. "Non passa giorno che non veniamo contattati da contadini o produttori in cerca di aiuto – ha concluso Waser – E' spaventosa la dimensione dello spreco di cibo. Noi continueremo a cercare nuove soluzioni e canali di vendita per preservare questi prodotti di qualità e far apprezzare di più questi ortaggi".
Fonte: www.tio.ch