"Macfrut, unico vero stendardo nazionale dell'ortofrutta". E' quanto sostiene Roberto Graziani, imprenditore del settore packaging. Si è da poco concluso il Fruit Logistica di Berlino e il dibattito sulla fiera (cfr. FreshPlaza del 12/02/2019) e sulle manifestazioni di settore è sempre molto caldo.
Sul tema della fiera nazionale italiana interviene Graziani. "Qualunque settore strategico del nostro Paese - esordisce - ha una propria manifestazione di livello mondiale, dove presentare massicciamente tutta la propria forza e competitività. Mi vengono in mente diversi settori, come la moda a Milano, l'oreficeria a Vicenza, il vinicolo a Verona, le macchine agricole a Bologna, la gelateria a Rimini, l'alimentare a Parma. Ogni filiera necessita di una propria grande vetrina nazionale in cui presentare tutte le proprie potenzialità al mondo, esaltando le qualità del proprio paese. Poi è chiaro che si viaggia e si partecipa anche in trasferta per conoscere nuovi mercati, ma la propria vera identità nazionale si mostra a casa propria, in maniera unitaria e dirompente, proprio come avviene nello sport".
"Noi tutti andiamo a Berlino - continua Graziani - e forse tale rassegna ha guadagnato tanto successo perché in realtà è un campo neutro, in un paese non produttore, forte importatore, e in una città senza identità agricola. Poi tutti, o meglio molti, magnificano Madrid, capitale del paese nostro maggior concorrente che, non a caso, applica i principi di cui parlavo prima: presenza nazionale massiccia. E noi che andiamo a Madrid cercando di essere protagonisti, in realtà veniamo solo dopo tutti loro, mi verrebbe da dire e, temo anzi, quasi come comprimari. Loro, compattissimi, mostrano i muscoli lasciando le briciole agli altri. Al Macfrut in Italia, invece, manca ancora una quota importante di zone di produzione o di aziende leader del settore".
"Proviamo a pensare quali potenzialità potremmo esprimere se anche noi ci fossimo tutti! A noi manca solo la produzione di frutta esotica, ma per il resto abbiamo tutto, come e più di tanti altri Paesi! Mi pongo una domanda: sarà casuale che molte altre nazioni continuano ad accrescere la loro presenza internazionale, esportando quote del 70/90% e noi solo del 30? Iniziamo a spingere anche noi, tutti insieme, e portiamo il Macfrut dove meriterebbe garantendo benefici a produzione e filiera compresa! Siamo gli unici al mondo, tra l'altro, ad avere una filiera così forte e completa e che, se un tempo andava a traino della produzione, oggi credo possa fare essa stessa da traino a tutto il settore, in perfetta collaborazione".
"Credo sia venuto il tempo per tutti noi - conclude Graziani - di uscire dai propri bunker fisici e ideologici per creare tutti insieme un grande Open Show Italia. Ritengo che se non costruiamo oggi il nostro stadio, finiremo per giocarci il nostro futuro sempre in trasferta, volendo usare una metafora calcistica".