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Un agrume speciale, disponibile da gennaio a ottobre: il limone di Sorrento IGP

"La nostra tradizione di limonicoltori ha origine nel 1970, quando il nostro arancio locale, il biondo comune, non era più competitivo sul mercato per l'avvento di altre varietà, sicché il prezzo pagato al produttore non era più soddisfacente. Noi fummo i primi a convertire l'aranceto in limoneto". Questo il racconto di Osvaldo Galano, titolare dell'omonima azienda, a FreshPlaza.

L'azienda possiede 7 ettari di limoneti rientranti nel comprensorio geografico tutelato dal marchio Limone di Sorrento IGP con una produzione annua di 150 tonnellate. L'attività d'impresa, a conduzione familiare, vede impegnati: il capofamiglia Osvaldo con sua moglie Carolina, accompagnati dal figlio primogenito Mario. Da soli, svolgono tutte le operazioni di potatura e concimazione; soltanto al momento della raccolta si avvalgono di manodopera esterna.

Osvaldo (sulla destra) insieme al figlio Mario

Molto competitiva, l'azienda è in continuo aggiornamento sul piano della formazione e della gestione agronomica, per cui si prediligono tecniche di agricoltura integrata; attento alla qualità garantita, Osvaldo Galano ha fatto certificare con il marchio IGP-Indicazione geografica protetta tutti i suoi limoneti.

Il disciplinare di produzione del limone di Sorrento IGP (detto anche Ovale per la sua caratteristica forma) prevede che la varietà Sorrento sia innestata su un portainnesto quale l'arancio amaro e l'arancio dolce come intermediario, per cui da sempre la raccolta è scalare e si estende da fine gennaio a ottobre. Questo aspetto è ulteriormente favorito dalla tipica coltivazione "coperta", in cui pergolati costituiti da una struttura in legno con pali di castagno e una copertura con teli ombrai, proteggono le piante. E' proprio tale copertura che, avendo funzione termo-regolatrice, difende i limoneti dalle avversità climatiche.

La commercializzazione
L'azienda è in espansione, infatti ha da poco acquisito 4 ettari, oggi in conversione per il biologico. I limoni di Sorrento Igp a marchio Galano sono conferiti alla società I.L.P.O Srl dal 2008, che provvede a distribuirli in tutta Italia attraverso il canale Gdo.

Osvaldo Galano aggiunge: "Siamo fieri e orgogliosi della collaborazione decennale con I.L.P.O, azienda seria e attenta alla qualità e alla salubrità dei prodotti che commercializza. Il 2019 è cominciato bene, grazie a Fruit Logistica ci sono pervenute nuove richieste a livello nazionale e internazionale; questo, oltre a farci conoscere come azienda, in generale può essere un bene per tutti i limonicoltori che producono l'Ovale di Sorrento IGP".

I limoni Galano arrivano in tutta Italia "confezionati nella loro cassetta di cartone", in risposta e alle nuove richieste del mercato e in funzione della sostenibilità ambientale. Un'altra parte dei limoni Galano sono trasformati in bucce e succo nel laboratorio di famiglia, progettato dallo stesso Osvaldo, e freschi o surgelati sono conferiti a ristoranti, bar, pasticcerie e aziende dolciarie locali.

L'imprenditore dichiara: "Quest'anno siamo stati fortunati, almeno finora, perché non abbiamo riportato danni da freddo e prevediamo di iniziare la raccolta intorno al 20 febbraio. E' dal 2015 che non tolgo più le coperture sopra i limoni, e mi trovo bene".

Alla questione se sia presente nell'areale la problematica del mal secco, Osvaldo Galano risponde: "Fortunatamente, non registriamo grossi problemi di mal secco. Credo che potature razionali, effettuate con materiale di taglio disinfettato, siano una giusta prevenzione a tale crittogama".

Un agrume speciale
Gli agrumeti della penisola sorrentina, ma anche della costiera amalfitana, hanno un valore inestimabile perché, con la loro collocazione tipica a terrazzamenti dei versanti montuosi, costituiscono un'elemento fondamentale per la difesa idrogeologica e perché generano turismo.

Nello specifico, il limone di Sorrento non ha rivali. A testimonianza di ciò, il Prof Claudio Di Vaio, docente di frutticoltura presso il dipartimento di agraria dell'Università di Napoli Federico II sostiene: "L'Ovale di Sorrento si fa riconoscere a livello nazionale e internazionale per il suo profumo e per la sua qualità, è per questo che è molto apprezzato dai consumatori. Ho condotto personalmente studi su questi limoni e ho concluso che l'Ovale di Sorrento e lo Sfusato Amalfitano (ecotipi sviluppatisi dal Femminello) sono i limoni italiani più ricchi da un punto di vista quali-quantitativo in oli essenziali, prevalgono infatti il Mircene e il Limonene. Oviamente, oltre agli oli essenziali, tali limoni sono molto ricchi in vitamina C".

Prospettive future
Così Osvaldo Galano racconta gli orizzonti dell'impresa: "Tra le sfide future, c'è l'ampliamento aziendale che vede mio figlio Mario sempre più coinvolto. Vogliamo acquistare nuovi terreni per incrementare la produzione. Ci piacerebbe pensare a una collaborazione con altre società per acquisire maggiore competitività sul mercato nazionale e internazionale".

"Siamo aperti alla sperimentazione in campo di nuove tecniche produttive; tra qualche mese, cominceranno le prove di campo, ovviamente su un limitato appezzamento. Inoltre stiamo passando a una limonicoltura sempre più sostenibile e a un prodotto sempre più sicuro da un punto di vista alimentare".

"Stiamo incrementando i contratti per i nostri succhi e le nostre bucce, sperando di uscire dalla Campania e cominciare a farci conoscere sull'intero territorio nazionale. Spero,inoltre, di spuntare prezzi sempre più alti e di fornire sul mercato un prodotto molto competitivo. Ho un sogno per il futuro e questo sogno sono i miei figli a capo dell'azienda".

"Io mi sono costruito da solo e, per come si è evoluta e si sta evolvendo l'azienda, sono fiero di me stesso e del valido aiuto dei miei familiari. Confido che, da oggi in poi, la strada da percorrere sarà in discesa!".

"Il 2018 è stata una buona annata per i limoni di Sorrento, con un prezzo al chilo soddisfacente: infatti i prezzi alla produzione oscillavano da 1,20 €/kg nei mesi invernali-primaverili per arrivare a 3,20 € in estate e fino a ottobre".

Le prospettive per il 2019? Osvaldo conclude: "Sarà sicuramente una buona annata in termini di volumi e caratteristiche qualitative dei nostri limoni di Sorrento; Spero fortemente che si mantengano gli stessi livelli di remunerazione del 2018, se non ancora più alti".

Contatti:
Azienda agricola Galano
Via Campagnano, 7 
80067 Sorrento (NA) - Italy
Tel.: (+39) 081 8774947
Mob: (+39) 339 7010735
Email: osvaldogalano@libero.it
Web: www.aziendaagricolagalano.com

Author: L.L.R. per FreshPlaza

Data di pubblicazione: