Sono oltre 1090 le tonnellate di frutta e verdura fresca recuperate dal Centro Agroalimentare di Roma (CAR) e poi ridistribuite alle onlus della Capitale e della Regione Lazio accreditate al progetto "II Cibo che serve" ideato dalle Adi di Roma e Provincia. E' di 2.180.000 di euro (ipotesi prezzo medio al dettaglio di 2 euro/Kg) la stima del valore di mercato dei prodotti recuperati e del potenziale risparmio.
L'impatto ambientale dei prodotti recuperati dal CAR fornisce una stima delle risorse naturali impiegate in fase di produzione e quindi non sprecate: 2.207 cassonetti di rifiuti evitati; 354 piscine olimpiche di acqua non sprecate (acqua per produrre i prodotti recuperati); 9.538 viaggi in auto Roma – Milano inquinerebbero come la C02 prodotta in fase di produzione dei prodotti recuperati.
1.036 campi da calcio equivalgono alla superficie di territorio che sarebbe necessaria per compensare gli impatti dei prodotti recuperati; 1.144.500 litri di acqua non sprecata. Lo spreco alimentare vale più di 15 miliardi di euro; due milioni di euro iI valore delle derrate alimentari recuperate dal CAR di Roma.
Fonte: Centro Agroalimentare Roma