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A breve inizio di un laboratorio per il trasformato

Convegni, storytelling e frutta senza semi le novita' di Alma Seges

"Come ogni anno saremo presenti alla Fruit Logistica di Berlino con dei contenuti interessanti e non solo meramente espositivi - spiega Aristide Valente, presidente dell'OP Alma Seges, riferendo sugli appuntamenti in programma.

il giorno 6 febbraio si terrà nello stand un convegno dal titolo 'Il ruolo delle organizzazioni di produttori nella PAC'. Il presidente spiega: "Attualmente, in Campania, le Organizzazioni di Produttori (OP) si possono costituire con un numero minimo di dieci soci e di tre milioni e mezzo di fatturato. Ciò, automaticamente, non genera crescita ma fa restare le organizzazioni a livello di soci familiari, cosa che ad esempio in Lombardia non avviene, in quanto i numeri sono ben diversi per costituire una OP: dieci milioni di fatturato per almeno cinquanta soci. E' normale che lì si cresca. Nel nostro convegno parleremo di come le OP siano importanti, ma come allo stesso tempo debbano svilupparsi per lavorare bene".

Aristide Valente in una precedente edizione di Fruit Logistica

Il convegno (clicca qui per scaricare la locandina) si terrà nello stand A-03 (in Hall 4.2) di Alma Seges, Organizzazione di Produttori Ortofrutticoli, con sede a Eboli, nella Piana del Sele. Parteciperanno, oltre al presidente, Gennaro Velardo e Antonio Schiavelli, rispettivamente presidenti di Italia Ortofrutta, e Unaproa. Inoltre interverranno Massimiliano Giansanti, presidente nazionale di Confagricoltura, Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti, Fabrizio Marzano dell'OP Alma Sages ed Emilio Ferrara dell'OP Terra Orti.

Alla 27ma edizione di Fruit Logistica di Berlino gli oltre 3.000 espositori provenienti da 90 Paesi di tutto il mondo avranno modo di conoscere la storia di Alma Seges attraverso un video che ne racconta l'inizio e l'evoluzione. "Abbiamo deciso di proiettare nel nostro stand in anteprima un video di storytelling sulla nostra OP - spiega ancora Valente - Non parleremo di prodotti, ma delle persone e famiglie che la rappresentano dal 2001 a oggi. Sono ben tre generazioni che con fatica, ma grandi soddisfazioni hanno contribuito e continuano a contribuire al successo della nostra realtà".

Aristide Valente ha sottolineato che la campagna di quest'anno, pur essendo generalmente positiva, è stata duramente colpita dal freddo che ha bloccato la crescita e influito nella quarta gamma distribuita in Germania.

Alma Seges commercializza per il 70% in Germania, Francia, Svizzera e Paesi Bassi e, proprio con la compagnia olandese Olympic Fruit, sarà distribuito lo speciale packaging contenente uva da tavola e mini anguria ambedue senza semi perché, spiega Valente: "Che i consumatori desiderano, soprattutto in riferimento al mercato del nord Italia ed estero, la praticità oltre alla qualità. Sottolineo però che, insieme a quest'ultima, dev'esserci un buon prezzo: le certificazioni IGP e DOP sono importanti, ma il consumatore non acquista solo perché i prodotti presentino tale riconoscimento. Statisticamente, acquista ciò che è buono e costa meno. Dunque il mercato deve valorizzare molto di più i produttori, perché oggi vale la provenienza di un prodotto e l'Italia deve investire maggiormente nell'informazione su queste certificazioni".

Lo chef campano Pietro Parisi

In tal senso, Alma Seges ha ideato da tempo un percorso che valorizza le produzioni della dieta mediterranea, e, dopo aver sperimentato con successo il punto vendita estivo di Pollica, con lo chef campano Pietro Parisi, famoso per aver rinunciato alle Stelle Michelin e per incentivare i produttori locali, ha creato un protocollo d'intesa sul trasformato. I prodotti campani e del Cilento di Alma Seges, attraverso ricette suggerite da Parisi, saranno trasformati in uno speciale laboratorio che inizierà le attività a breve, e distribuiti in due punti vendita a Portici, in canali gourmet e punti Carrefour.

Autore: D.S.G. per FreshPlaza

Data di pubblicazione: