Nel 2018 sono stati esportati dai Paesi Bassi prodotti agricoli per complessivi 90,3 miliardi di euro. C'è stato un leggero aumento dello 0,2% rispetto al 2017, quando il valore era di 90,1 miliardi di euro. Tuttavia, la crescita è in netto contrasto con quella del 2016 e 2017 (che era stata del 4% e 6% rispettivamente). Anche l'import si è dimostrato stagnante, con un aumento di appena lo 0,5% nel 2018.
E' quanto mostra una ricerca dell'Istituto di ricerca economica di Wageningen e dell'ente olandese CBS (Centraal Bureau voor de Statistiek), commissionata dal Ministero dell'Agricoltura, Natura e Qualità alimentare (LNV).
Nonostante il rallentamento della crescita, i Paesi Bassi restano al secondo posto come principali esportatori agricoli al mondo, dopo gli Stati Uniti. I produttori olandesi hanno realizzato un valore di 65,4 miliardi di euro. La crescita dell'export si è appiattita
Import
Si stima che nel 2018 siano stati importati prodotti per 61,4 miliardi di euro, un incremento dello 0,5% rispetto al 2017. Anche in questo caso, il tasso di crescita è notevolmente più basso: nel 2017 era stato dell'8% rispetto al 2016. Il surplus commerciale di 28,8 miliardi di euro è dovuto alla crescita più alta delle importazioni rispetto alle esportazioni, con una riduzione dello 0,4% rispetto al 2017.
Andamento delle importazioni
Export di verdure stabile, l'import diminuisce
Pomodori, peperoni e cetrioli sono gli ortaggi più esportati. Nel 2018 il valore delle verdure coltivate in serra e in campo aperto è stato di 6,6 miliardi di euro, paragonabile a quello del 2017. L'export di pomodori è diminuito, ma quello dei cetrioli è in realtà aumentato notevolmente.
Paesi vicini
La maggior parte dei prodotti agricoli olandesi vengono esportati in Germania (22,8 miliardi di euro) e Belgio (10,2 miliardi di euro). Insieme, questi due paesi limitrofi contano per il 36% delle esportazioni agricole olandesi totali. Nelle prime dieci destinazioni d'esportazione non ci sono stati cambiamenti rispetto al 2017 e nemmeno l'ordine dei Paesi è cambiato.
Nel 2018, gli incrementi principali registrati nelle esportazioni agricole olandesi hanno riguardato il Giappone (+110 milioni di euro), il Marocco (+93 milioni di euro), la Polonia (+86 milioni di euro), la Russia (+77 milioni di euro) e la Cina (+66 milioni di euro).
Le maggiori flessioni, invece, hanno riguardato la Germania (-310 miliardi di euro), la Francia (-97 miliardi di euro) e il Regno Unito (-72 miliardi di euro).
La crescita dell'export in Giappone è stata rappresentata principalmente da maiale e bevande. Per la Polonia, un aumento costante si è avuto per le esportazioni frutticole, mentre in Russia sono stati esportati più fiori recisi.