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Il commento della spagnola COAG

Gli ortaggi spagnoli subiranno le conseguenze degli accordi geopolitici Ue-Marocco

Il Coordinamento delle organizzazioni di agricoltori e allevatori di bestiame (COAG) ha fortemente criticato la posizione adottata dai deputati del Parlamento europeo, favorevoli all'estensione dei vantaggi commerciali per le esportazioni marocchine verso l'UE, e per le produzioni del Sahara occidentale.

Ciò - secondo COAG - nuoce chiaramente agli interessi dei produttori ortofrutticoli, poiché aumenterà i volumi dei prodotti importati dal Marocco che coincidono, in tempi e mercati, con le produzioni spagnole. Inoltre, non saranno rispettati i diritti dei consumatori europei poiché non avranno informazioni attendibili su frutta e verdura marocchine importate.

Il COAG si rammarica inoltre del fatto che non sia stata accolta la proposta di una consultazione preliminare presso la Corte di giustizia dell'UE sulla legittimità di questo nuovo accordo commerciale, in quanto avrebbe dato certezza giuridica al nuovo scenario che si è sviluppato in un contesto già poco credibile.

Il COAG continua a ritenere che l'accordo di libero scambio UE-Marocco violi la legislazione europea in materia di commercializzazione di frutta e verdura fresca, poiché non consente ai consumatori di sapere chiaramente se un prodotto etichettato come originario del Marocco proviene da questo Regno o da quello del Sahara occidentale.

La legislazione europea è chiara e stabilisce che i prodotti ortofrutticoli freschi possono essere commercializzati solo se includono l'indicazione del Paese di origine. Il COAG ha chiesto che l'Unione europea rafforzi i controlli alle frontiere per impedire che prodotti agricoli coltivati nei territori del Sahara occidentale entrino nel mercato comunitario come provenienti dal Marocco, senza le corrispondenti informazioni sull'etichettatura.

Questa revisione dell'accordo commerciale tra Ue e Marocco è stata negoziata dopo la sentenza della Corte di giustizia del dicembre 2016, che dichiarata nulla l'applicazione del presente accordo sul territorio del Sahara occidentale, poiché il Marocco e il Sahara occidentale sono territori separati e diversi. La Commissione europea ha deciso di modificare l'attuale accordo UE-Marocco, per includere il Sahara occidentale, e ora il Parlamento europeo ha accettato questa proposta (cfr. FreshPlaza del 21/01/2019) la cui adozione definitiva è in fase di approvazione da parte del Consiglio europeo.

Data di pubblicazione: