Actinidia arguta è una promettente nuova coltura ben adattata alle condizioni climatiche europee. "Questo studio discute sia i composti polifenolici identificati e quantificati nei frutti di A. arguta sia l'attività anticolinergica (utile nel trattamento delle patologie dell'apparato respiratorio, NdR) in vitro di questi frutti - riferiscono i ricercatori dell'Università di Wroclaw (Polonia) - In particolare, di 31 composti, tra cui 16 flavonoli, 7 flavanoli, 7 acidi fenolici e 1 antocianina sono stati identificati o identificati provvisoriamente sulla base dei loro tempi di ritenzione, di accurate misurazioni di massa e di successivi dati di frammentazione di massa, oppure per confronto con sostanze di riferimento e con studi scientifici analoghi. Tra i composti rilevati, 27 sono stati segnalati per la prima volta nei frutti di A. arguta".
Dalle analisi è risultato che il contenuto di polifenoli totali è pari a 845,54 mg/100 g di peso secco e i flavanoli predominano, rappresentando il 92% dei composti fenolici totali. Sono stati inoltre quantificati i flavonoli derivati, principalmente le forme glicosilate e acetilate di quercetina (22,64 mg/100 g di peso secco) e kaempferolo (18,40 mg/100 g di peso secco). Il contenuto totale di acidi fenolici è risultato di 29,63 mg/100 g di peso secco e l'acido neoclorogenico è il composto predominante.
"Questo effetto anticolinergico dei frutti di A. arguta può essere spiegato dalla correlazione di Pearson riscontrata tra flavonoli, acidi fenolici, flavan-3-oli e antocianine per acetilcolinesterasi (AChE) e per la butilcolinoesterasi (BuChE) - sottolinenano i ricercatori - I dati raccolti sul quantitativo polifenolico indicano che i frutti di A. arguta potrebbero essere considerati una fonte promettente di alimenti funzionali bioattivi".
Fonte: Aneta Wojdyło, Paulina Nowicka, 'Anticholinergic effects of Actinidia arguta fruits and their polyphenol content determined by liquid chromatography-photodiode array detector-quadrupole/time of flight-mass spectrometry (LC-MS-PDA-Q/TOF)', 2019, Food Chemistry, Vol. 271, pag. 216-223.