In considerazione del fatto che l'Italia è il secondo produttore al mondo di uva da tavola dopo la Cina e che la produzione di uva da tavola nel nostro Paese si è assestata, al netto di un lento trend decrescente, su circa un milione di tonnellate (provenienti in gran parte dalla Puglia e dalla Sicilia), un onorevole - Gianpaolo Cassese (M5S) - ha presentato un'interrogazione sull'export di questa frutta verso la Cina.
L'interrogazione è stata indirizzata ai ministri dello Sviluppo economico e delle Politiche agricole per sapere quali iniziative il Governo intenda intraprendere per favorire l'export dell'uva da tavola italiana verso la Cina.
Ciò anche in considerazione di altri elementi, quali:
1) una ripresa delle esportazioni, che nell'ultimo anno hanno superato le 480 mila tonnellate di uva da tavola (dati Eurostat), dirette principalmente verso i mercati di Germania, Francia e Polonia;
2) il permanere, nella legislazione cinese in materia di importazione, in particolare nel settore ortofrutticolo, di molteplici divieti e limitazioni;
3) l'esigenza, nel quadro di una progressiva apertura del gigante asiatico agli stili di vita occidentali, del superamento delle barriere non tariffarie per l'export;
4) l'esigenza di ampliare i mercati di riferimento nel settore agroalimentare, il quale è tornato ai livelli di produzione del 2007 ed è fra quelli che stanno trainando la ripresa italiana (nei primi due mesi del 2018 l'industria alimentare italiana è cresciuta del 4,9 per cento, contro un aumento della produzione totale nazionale del 3,4 per cento).
Anche alla luce dell'aumento degli scambi commerciali tra Cina e Paesi dell'Unione europea nel settore agroalimentare negli ultimi anni, con la firma di numerosi protocolli tra lo Stato asiatico e i Paesi dell'Unione europea, sarebbe auspicabile un accordo tra Italia e Cina per l'esportazione di uva da tavola;
In occasione dell'approvazione in prima lettura alla Camera del disegno di legge di bilancio 2019, il Governo ha accolto come raccomandazione l'ordine del giorno 9/1334-AR/31 con il quale si è impegnato a intraprendere ogni utile iniziativa per favorire accordi negoziali con la Cina finalizzati alla esportazione dell'uva da tavola italiana al fine
Fonte: EFA News