Ha vinto la medaglia d'oro per le innovazioni all'ultimo Macfrut (cfr. FreshPlaza del 02/05/2018), oltre al premio innovazione 2018 di Fieragricola; ora ha una nomination per il Fruit Logistica Innovation Awards 2019. Stiamo parlando della seminatrice Modula.
"Con Modula è possibile seminare attraverso i film pacciamanti - dichiara a FreshPlaza Alberto Forigo dell'ufficio tecnico di Forigo-Roter Italia - Solitamente i film di pacciamatura sono biodegradabili e, a fine ciclo colturale, vengono interrati. Modula è un elemento di semina al 100% elettrico a gestione elettronica e questo permette un'enorme flessibilità a livello di gestione delle colture da seminare e nel determinare la distanza tra le file in maniera rapida e semplice".
"E' questo che ci distingue dai competitor presenti sul mercato con soluzioni analoghe - continua Forigo - Non avendo vincoli di trasmissione meccanica, offriamo un'elevata modularità degli elementi di semina; possiamo quindi aggiungerli o toglierli al telaio principale, senza limiti di distanza e posizione".
"Offriamo inoltre la massima flessibilità nella distanza di semina: con Modula è infatti possibile aumentare o diminuire il numero di becchi per variare questa distanza. Il becco è l'elemento che va a perforare il terreno e che riceve il seme dal distributore sovrastante e lo deposita".
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Secondo il responsabile - ideatore e sviluppatore di Modula - un altro vantaggio è che gli elementi di semina sono molto compatti, stretti e leggeri, ideati appositamente per andare a lavorare sui teli pacciamanti molto sottili. "Si parla di spessori di 12-15 micron (µ), perciò parliamo di film molto fragili".
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La profondità di semina regolabile è un altro fattore caratterizzante di Modula. "Anche per questo abbiamo una marcia in più rispetto ai competitor. Se si solleva la ruota posteriore dell'elemento, regolabile grazie a un sistema meccanico, si aumenta la profondità di semina - spiega Forigo - Se questa ruota viene abbassata, diminuisce la profondità di semina. Ciò è stato pensato per abbracciare una vasta gamma di colture (zucca, piselli, fagioli, mais dolce, ad esempio). E' possibile gestire semi da 2 millimetri di diametro a crescere".
Modula è dotata di un display che permette di monitorare e programmare il sistema direttamente dal posto di guida. Gli elementi dialogano tra di loro attraverso un protocollo di comunicazione CANBUS. Questi elementi possono gestire sia la semina lineare (tutti i becchi allo stesso momento) sia la semina a quinconce (i becchi si alternano). "Grazie all'elettronica e alla gestione elettrica, questa è una nostra particolarità - continua Forigo - e il protocollo CANBUS serve proprio a creare una rete di comunicazione di dati".
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Se Modula rappresenta l'elemento di semina, Modula Pro è una pacciamatrice-seminatrice innovativa. "Si tratta di un pacciamatore evoluto, al 100% elettrico grazie al sistema Start&Stop - spiega Forigo - Stendiamo il film e allo stesso tempo seminiamo con la nostra tecnologia. Quando è all'inizio e alla fine del campo, l'operatore non deve più scendere per rincalzare il terreno sul telo, per fermarlo o tagliarlo ma semplicemente, dalla cabina del trattore attraverso il display, preme un pulsante e avvia il ciclo di taglio del telo e di rincalzatura".
"I vantaggi sono: un notevole risparmio di tempo e manodopera, perché tutto avviene da cabina. Le fasi impiegano 15 secondi circa l'una, dopodiché l'operatore può sollevare la macchina, fare manovra e ripartire".
Modula Pro ha vinto la medaglia d'oro a Eima 2018.
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Forigo-Roter Italia esporrà a Fruit Logistica 2019 (Berlino, 6-8 febbraio), in Hall 5.1, Stand B-04. Ad accogliere i visitatori, Sandro Forigo (uno dei due titolari) e lo staff commerciale.
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