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Un bilancio 2018 con il Gruppo Fra.Va

Nessun futuro roseo con un prodotto di massa

"Al fine di riuscire a essere effettivamente superiori ai nostri competitor, occorre fornire sempre un buon prodotto sotto il profilo della qualità organolettica. Non avremmo un futuro roseo se ci presentassimo sul mercato con un prodotto di massa. Puntiamo quindi su varietà innovative, autoctone e sostenibili". Così dichiarano a FreshPlaza dalla Fra.Va srl, gruppo specializzato nella produzione e commercializzazione di ciliegie e uva da tavola, le cui aziende sono socie della Op Apoc.

"Siamo noi produttori a essere chiamati per primi a cambiare mentalità: dobbiamo essere propensi alle innovazioni in campo agricolo, come per esempio l'inerbimento o l'applicazione di sensori per il controllo dell’umidità. Il tutto per facilitare le scelte agronomiche e competere in un mercato sempre più globalizzato, con un buon prodotto. Paesi come Grecia, Turchia e Spagna hanno costi di produzione più bassi; occorre fare aggregazione per abbattere queste spese".

La famiglia Valenzano (Vito, Vittorio e Simona) in occasione della consegna del Premio internazionale Grappolo d'Argento - Città di Rutigliano 2017.

"Commercializziamo annualmente 2.500-3.000 tonnellate di ciliegie di varietà Bigarreaux, Giorgia e Ferrovia di produzione locale e di importazione turca (Napoleon), coprendo un periodo di fornitura che va da maggio a luglio. Inoltre, disponiamo di 13.000-15.000 ton di uva da tavola tra le diverse varietà: Black Magic, Vittoria, Palieri, Regina, Pizzutella, Red Globe, Italia, Luisa e Seedless bianche, rosse e nere. Il 50% di questo prodotto proviene dall'azienda agricola di famiglia, con un’estensione di circa 150 ettari ubicati in agro di Adelfia-Acquaviva delle fonti-Casamassima, in provincia di Bari".

Il fatturato complessivo 2018 della Fra.Va è di circa 21 milioni di euro, di cui 7,2 milioni per vendite di ciliegie e 13,8 milioni per vendite uva. "Negli ultimi anni, il fatturato totale è incrementato di circa 3,5 milioni di euro grazie al raddoppio delle vendite di ciliegie scaturito in seguito all'investimento di un macchinario tecnologicamente avanzato che seleziona le stesse per calibro, colore e morbidezza, garantendo uniformità del prodotto ed eliminando i frutti non commercializzabili".

Bilancio sulla stagione 2018
La campagna 2018 delle ciliegie è partita a rilento, a causa delle gelate verificatesi ai primi di marzo, ma poi si è ripresa con la raccolta della varietà Ferrovia. "E' stata un'annata un po' anomala, in quanto non sono mancati freddo, gelate e trombe d’aria. Le avverse condizioni atmosferiche, e il calo della domanda di acquisto, stanno sopprimendo un comparto fondamentale per l’economia del nostro territorio. L'inizio della stagione non è stato dei migliori, l’andamento climatico e le giornate estive molto calde e secche, intercalate da precipitazioni, hanno reso sicuramente il nostro lavoro più duro. Abbiamo avuto un clima poco favorevole, un inverno abbastanza ventoso che ha dato un po' di noia alle strutture e alla copertura".

Per quanto riguarda l’uva, sin dal mese di giugno, piogge e freddo non hanno generato un grado Brix idoneo a collocare il prodotto al meglio sul mercato e il risultato è stato un rincaro su tutti i costi e un calo della domanda del 20% rispetto allo scorso anno. "Malgrado tutto, i grappoli belli non sono mancati e siamo ottimisti per il futuro. Non possiamo negare che ci siano stati dei problemi ma, con la grande professionalità degli agronomi, e mettendo in campo tutta la nostra esperienza e le misure necessarie, riusciamo a commercializzare un prodotto confacente agli standard qualitativi richiesti dal mercato".

La produzione dell'uva da tavola che proviene dall'azienda agricola di famiglia è commercializzata tramite l'Op Apoc. "L'impegno che abbiamo, da solo un anno, di conferire il nostro prodotto a un'unica organizzazione, ci permette di ottenere assistenza nella compilazione annuale dei piani operativi aziendali, finalizzati a investimenti sempre più innovativi sia per la conduzione dei terreni sia per gli acquisti in attrezzature, con un giusto riconoscimento economico finale".

Packaging e mercati di riferimento
"Siamo in grado di soddisfare tutte le esigenze dei clienti, dal packaging ai trasporti, dalla tracciabilità del prodotto alle certificazioni di qualità. Le confezioni più utilizzate sono in propilene 30x40 (5 kg) e 30x50 (7 kg). Per i clienti più esigenti abbiamo: box in cartone con 6 mini packaging 20x20, box in cartone con 8 ovetti e il famoso pitufo da 1 kg, tutte confezioni pratiche che rispettano l’ambiente".

"Lungimiranza è il termine che ci contraddistingue per esprimere la nostra capacità di investire sempre in innovazioni di processo e ricerca. Cerchiamo di utilizzare e investire nel packaging innovativo a basso impatto ambientale. Abbiamo investito in nuovi impianti che permettono di ottimizzare la commercializzazione per contrastare la concorrenza di altri Paesi e ridurre i costi di produzione per far fronte alle esigenze che il mercato impone con un aumento della quantità e qualità".

"Le destinazioni del prodotto rimangono rappresentate dalle più note e prestigiose insegne della GDO nazionale ed estera, in particolare in paesi come Belgio, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Austria, Germania. Non ci sono stati nuovi mercati negli anni di attività, anche se il nostro desiderio è orientato verso il continente asiatico, verso la Cina ad esempio, già presa d’assalto dalla Spagna".

Secondo l'esperienza dei Valenzano, i mercati oramai tendono a un prodotto di qualità con gusti più specifici. "Le uve senza semi sono varietà verso le quali si sta orientando sempre più il gusto dei consumatori stranieri. Per questo motivo sono destinate più all'esportazione che al consumo nazionale. Siamo così tanto focalizzati verso nuove cultivar senza semi, da aver costituito due consorzi con altri produttori, enti di ricerca e Università. Il fine è quello di sviluppare programmi di ricerca per ottenere varietà innovative autoctone seedless, resistenti ai cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo".

Tra queste c’è la varietà Luisa, un’uva che si distingue per il suo colore giallo intenso, uniforme, con seme erbaceo morbido, e un’ottima conservabilità, ma soprattutto con un gusto unico che non stanca mai. Varietà al 100% italiana, i suoi riscontri sono molto positivi e reagisce molto bene agli stress climatici.

Obiettivi futuri
L'obiettivo è sempre quello di produrre e commercializzare un buon prodotto, genuino, sano per offrire sicurezza e fiducia al consumatore finale. "Sarebbe bello far nascere una nuova cultivar nel nostro territorio per differenziarci dai competitor e guardare al futuro con più ottimismo, così da proporci con maggiore serenità verso mercati come l'Asia, che notoriamente sono molto attenti al tema della salubrità - concludono Vito e Simona - Il segreto per fare questo è la passione per quello che si fa, cosa che ci stimola a migliorare".

Contatti: 
Fra.va
Zona Industriale via Adelfia, sn
70018 Rutigliano (BA)
Tel.: +39 348 3736245
Email: info@fravasrl.it
Web: www.fravafruit.it

OP APOC
Via R. Wagner K1 (P.co Arbostella)
84131 Salerno
Tel.: +39 (0)89 331758
Web: www.apocsalerno.it