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I banani possono offrire fibre tessili

I "fusti" dei banani portano solamente un singolo casco del prelibato frutto. Dopo la raccolta sarebbe tuttavia un peccato bruciarli, poiché contengono fibre naturali simili alla iuta o al lino. Ricercatori dell'Alta scuola di Lucerna (Svizzera) ne hanno esaminato il potenziale.

La squadra di ricerca internazionale, capitanata da Tina Moor dell'Alta scuola di design e arte, ha esaminato la possibilità di prendere due piccioni con una fava, creando tessili partendo dagli scarti delle coltivazioni di banane.

Rispetto ad altri materiali tessili, i banani hanno infatti il vantaggio di non necessitare di spazi coltivabili supplementari, oltre a quelli già utilizzati per il frutto. Si tratta di una pianta erbacea e il "fusto" porta un singolo casco di banane, per poi morire. Di solito vengono tagliati e bruciati nei campi.

La squadra di Moor, in collaborazione con partner indiani, è riuscita a produrre un piccolo tappeto con le fibre di banano, utilizzando una macchina industriale. "Per usare queste fibre per fabbricare vestiti servirebbe un trattamento speciale", ha spiegato all'agenzia Keystone-ATS Andrea Weber-Marin, che ha partecipato al progetto. "Abbiamo già idee per rendere le fibre più flessibili".

Fonte: Tv Svizzera

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