Secondo le stime preliminari, nel mese di dicembre 2018 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,1% su base mensile e aumenta dell'1,1% su base annua (in rallentamento, da 1,6% del mese precedente).
In media, nel 2018, i prezzi al consumo registrano una crescita dell'1,2% e l'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, è pari a 0,7% (replicando in entrambi i casi il dato del 2017).
Sono i beni energetici non regolamentati (i cui prezzi decelerano da 7,8% di novembre a 2,6%) a spiegare gran parte del rallentamento dell'inflazione a dicembre, determinato, ma in misura minore, anche dai prezzi dei beni alimentari lavorati (da 1,1% a 0,7%) e dei servizi relativi ai trasporti (da 2,0% a 0,6%).
Per i prodotti di largo consumo, la crescita dei prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona da 0,9% di novembre si porta a 0,8%, mentre i prezzi dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto rallentano in modo marcato (da 1,9% a 1,3%), a causa della flessione dei beni energetici non regolamentati.
Secondo le stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce dello 0,1% su base mensile e aumenta dell'1,2% su base annua (era 1,6% nel mese precedente). La variazione media annua del 2018 è pari a 1,2% (era 1,3% nel 2017).
Fonte: www.istat.it