Ci si mettono pure le lanterne cinesi, contro gli agricoltori. O, per meglio dire, il loro uso indiscriminato. A Capodanno e in altre occasioni di festa, oltre a botti e petardi, si è aggiunta la moda di lanciare le cosiddette "lanterne cinesi", una sorta di piccole mongolfiere che volano grazie all'aria calda generata dall'accensione di una fiamma viva.
"Il problema è che diverse lanterne sono cadute sulle mie serre - ha scritto su Facebook un'imprenditrice agricola del Veneto, Loretta Masiero - provocando diversi danni. E se questi fuochi fossero caduti sulle cataste di rotoballe? Poteva accadere un vero disastro".
Non è il solo caso. Sempre sul canale social, un altro agricoltore ha denunciato la caduta, in poche centinaia di metri quadrati del suo podere, di ben sei lanterne. Purtroppo, quando arrivano a terra non sempre tutte le lanterne sono spente.
"Dovrebbero essere messe al bando - ha scritto un altro agricoltore - in quanto il fuoco è pericoloso a prescindere. Potrebbe cadere su un'automobile rovinandola, oppure su un fienile o su altro materiale infiammabile. Si pensi solo alle reti antigrandine o ai teli antipioggia che, pur avvolti, possono incendiarsi. Considero simili fuochi volanti pericolosi, sempre e comunque".