Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Produzione camerunese di platano

La produzione di platano, che costituisce una componente essenziale nella dieta delle popolazioni dell'Africa occidentale e centrale, è una sfida per la sicurezza alimentare. La domanda media annua sembra superare i 40 kg per abitante, mentre la produzione annuale, stimata in 10 milioni di tonnellate, corrisponde a una fornitura media di 20 kg per abitante. Questa scarsa disponibilità spiega i prezzi elevati sui mercati urbani, rendendo il platano un prodotto di lusso. Il Camerun, che è il quarto più grande produttore di platano nell'Africa occidentale e centrale, non sfugge a questa situazione.

La filiera di approvvigionamento del platano del Camerun, costituita da 650mila coltivatori e 50mila intermediari (trasportatori, commercianti e trasformatori), muove circa 1,6 milioni di tonnellate all'anno. La produzione media di platano, come negli altri paesi produttori dell'Africa occidentale e centrale, è stimata tra 5 e 15 t/ha. Tale produttività è bassa se si considera il potenziale della pianta, che può raggiungere rese tra 20 e oltre 30 t/ha in stazioni sperimentali in condizioni di crescita controllate e non limitanti.

Comprendere i componenti della produttività del platano è importante per contribuire alla sfida della sicurezza alimentare nell'Africa occidentale e centrale. Ricercatori del Centro di Ricerca Africano di banane e platani (CARBAP) di Njombé (Camerun) hanno valutato in che modo il sistema di produzione e le caratteristiche del sistema di coltivazione influenzino la produttività del platano. Lo studio è stato realizzato attraverso interviste con gli agricoltori, misurazioni dinamiche delle diversità colturali, registrazione delle pratiche di gestione e caratterizzazione dei caschi raccolti in 25 piantagioni.

Dall'analisi dei dati raccolti, è emerso che il peso medio del casco era di 11,6 kg, ma la variabilità dei pesi del casco all'interno della piantagione era di 4,2 kg. La resa media di una piantagione era di 6,8 t/ha/anno e variava tra 1,1 e 18,8 t/ha/anno, a seconda della piantagione. I caschi raccolti rappresentavano solo il 34% del potenziale della piantagione.

"Le analisi statistiche hanno identificato 12 fattori fortemente legati alle dimensioni dei caschi e alla durata della piantagione - spiegano i ricercatori -  I pesi più elevati dei caschi sono stati misurati nelle piantagioni in cui gli agricoltori sono informati e partecipano a corsi di formazione e utilizzano più spesso erbicidi e fertilizzanti azotati e a dosi più elevate. Queste pratiche hanno anche aumentato la variabilità all'interno del campo per i pesi dei caschi. Inoltre, le pratiche di gestione registrate hanno mostrato un'intensificazione degli input chimici nei sistemi di coltivazione tradizionali dei platani. Questi risultati, in particolare l'elevata variabilità del peso del casco all'interno della piantagione e tra piantagioni, richiedono una quantificazione migliore dell'impatto della qualità del materiale genetico e della miscela varietale sulla produttività della piantagione di platano".

Fonte: Sylvain Dépigny, Elodie Delrieu Wils, Philippe Tixier, Michel Ndoumbé Keng, Christian Cilas, Thierry Lescot, Patrick Jagoret, 'Plantain productivity: Insights from Cameroonian cropping systems', 2019, Agricultural Systems, Volume 168, Pages 1-10.