A settembre 2018, il porto di Genova ha movimentato 4,83 milioni di tonnellate di merci, rispetto a 4,66 milioni di tonnellate nello stesso mese dello scorso anno. Quindi non c'è stata una frenata del traffico delle merci, nonostante il tragico crollo del viadotto Morandi avvenuto nel capoluogo ligure lo scorso 14 agosto, disastro che ha causato l'interruzione dell'arteria autostradale che attraversa la città da est ad ovest e che fungeva anche da collegamento viario veloce tra l'area a ponente e quella a levante dello scalo portuale.
I carichi containerizzati hanno mostrato un calo del -3,4% scendendo a 2,04 milioni di tonnellate, con una movimentazione di contenitori che è stata pari a 212.326 teu (-3,4%), di cui 140.134 teu movimentati al terminal di PSA Voltri-Prà (-3,4%), 24.483 teu al Genoa Port Terminal (-9,0%), 23.337 teu al terminal SECH (-0,6%) e 16.732 teu al terminal Messina (+1,8%).
A ottobre 2018, il traffico merci complessivo è stato di 4,46 milioni di tonnellate rispetto a 4,72 milioni di tonnellate nello stesso mese del 2017. I carichi containerizzati sono calati del -6,2% a 2,09 milioni di tonnellate, con un movimentazione di container che è stata pari a 211.723 teu (-6,5%), di cui 124.774 teu movimentati al terminal di PSA Voltri-Prà (-14,1%), 31.580 teu al terminal GPT (-0,2%), 26.105 teu al SECH (+11,6%) e 21.941 teu al terminal Messina (+37,9%). In decisa ripresa le merci convenzionali con 911mila teu (+8,5%).