La campagna di esportazione del broccolo spagnolo è cominciata in modo instabile per quanto riguarda la produzione, a causa delle piogge di settembre e ottobre. Murcia è la principale regione produttrice. In generale, tuttavia, ci si aspetta una stagione più regolare rispetto all'anno scorso, senza picchi evidenti.
"Le piogge hanno fatto diminuire i volumi di produzione all'inizio della stagione, ma ci aspettiamo una ripresa da metà dicembre". A sostenerlo è Sebastián Aguilar, direttore commerciale della società Campo de Lorca, con sede a Murcia, il quale si aspetta di vendere quasi 50.000 tonnellate di broccoli, un quantitativo simile a quella della stagione scorsa.
La conseguenza principale del maltempo è la perdita di qualità. Aguilar dichiara: "E' qualcosa che stiamo affrontando con rigorosi criteri di selezione in campo e nei magazzini, in modo da evitare problemi a destinazione".
In ogni caso, il mercato dei broccoli gode di buona salute grazie a una domanda più elevata. "La richiesta domestica ed estera per i broccoli è buona da settembre, cosa che non succede spesso, e anche le produzioni locali in Europa hanno sofferto il maltempo durante l'estate e ciò ha portato a un insolito aumento della richiesta".
Il mercato più importante per Campo de Lorca è la Germania, seguita da Spagna, Paesi scandinavi, Medio Oriente, Europa Centrale, nazioni orientali e Canada. L'azienda confeziona i broccoli convenzionali sotto tre marchi, ovvero Cricket, Aura e La Chistera e quelli biologici a marchio BROSA.
Per maggiori informazioni:
Toñi Piernas
Campo de Lorca
Tel.: +34 968465960
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Web: www.campodelorca.com