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Evoluzione dell'allerta meteo nelle regioni del Sud Italia

Una nuova allerta meteo del Dipartimento della Protezione Civile è stata emanata domenica 14 ottobre, interessando, nelle ultime ore, alcune regioni meridionali. I territori più colpiti da questo nuovo evento atmosferico, proveniente dal Mediterraneo centrale, sono quelli della Sicilia, Calabria e Basilicata.


A Chiaravalle (Catanzaro), ad esempio, sono caduti circa 213mm di pioggia in 24 ore. La situazione va via via migliorando facendo però perdurare per la giornata di oggi, 17 ottobre, una criticità ordinaria (allerta gialla) nella fascia ionica lucana.

“Si sono verificate delle vere e proprie bombe d’acqua - spiega Enzo Padula, Presidente della Coldiretti Policoro (Matera). Il dato positivo è l’intermittenza con cui si sono registrate le precipitazioni; in tal modo, la rete idraulica è rimasta efficiente".

"Abbiamo già rilevato, tra gli altri, danni a campi cerealicoli, danni sugli uliveti con la caduta dei frutti in piena campagna di raccolta, danni sulle ortive autunno-vernine ricoperte dall'eccessiva acqua.
La nostra preoccupazione, insieme a quella dei coltivatori, è l’asfissia radicale, ovvero quel fenomeno che consiste in una eccessiva presenza di acqua nel terreno e in prossimità delle radici, fenomeno molto frequente, specie nelle superfici argillose come le nostre".

"Tra le conseguenze di questa perturbazione c'è il posticipo della semina di alcune colture. Un ritardo che comporterà disagi nella commercializzazione del prodotto fresco, specie per i produttori che si sono impegnati con la Grande Distribuzione Organizzata.
Qualora dovesse continuare a piovere, purtroppo potremmo assistere alla moria di diverse piante di agrumi e drupacee dovuta ad asfissia radicale. Rimaniamo comunque ottimisti: presto tornerà il sole e si rientrerà nei campi a lavorare e produrre".