Gustosi e ricchi di virtù, i fichi sono una prelibatezza della tavola di settembre. Apportano tanti preziosi nutrienti che li rendono un vero e proprio integratore naturale, utile per affrontare il senso di stanchezza e gli altri malesseri tipici del cambio di stagione. "Grazie a vitamine, minerali e altre preziose sostanze aiutano a ritrovare la giusta carica per affrontare i piccoli disturbi del periodo" spiega la dottoressa Silvana Cristino, biologa nutrizionista.
I fichi aiutano a vincere la stanchezza psicofisica. "Sono una buona fonte di ferro, un elemento la cui carenza provoca debolezza" spiega l'esperta. Inoltre, aiutano a rafforzare le difese del sistema immunitario, più fragili durante i cambi di stagione a causa degli sbalzi di temperatura.
"Questo frutto ha eccellenti proprietà antibatteriche: stimola la risposta immunitaria dell'organismo nei confronti dell'attacco di virus e agenti patogeni, responsabili di raffreddori, mal di gola, febbre. Il merito è del mix di sostanze di cui sono ricchi come la vitamina C, la vitamina K, le vitamine del gruppo B, in particolare vitamina B1, B2, B5 e B6, dei minerali come potassio, calcio, fosforo, magnesio e degli antiossidanti, tra cui luteolina, quercetina e cianidina" aggiunge la nutrizionista Cristino.
I fichi sono super nutrienti e hanno poche calorie. "In 100 grammi ne contengono solo 47, di cui la maggior parte sono zuccheri semplici, facilmente assimilabili da parte dell'organismo" dice l'esperta.
"Si possono mangiare anche tre o quattro fichi al giorno, ma abbinati ad altri alimenti per non rischiare di far innalzare troppo la glicemia, la quantità di zuccheri presenti nel sangue, e l'insulina, l'ormone della fame e di conseguenza favorire l'accumulo di grassi e chili in più. Meglio consumarli insieme ad alimenti proteici come yogurt naturale, ricotta o prosciutto crudo privato del grasso o a una fonte di grassi 'buoni' come noci, nocciole o mandorle oppure abbinarli nello stesso pasto a verdura e cereali integrali, ricchi di fibre che aiutano a ridurre l'assorbimento degli zuccheri nel sangue" conclude la nutrizionista.
Fonte: Vanity Fair