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Dati dal 21 al 27 settembre 2015

Ortaggi: scambi lenti e quotazioni stabili

Nella 39ma settimana del 2015 (21-27 settembre) poche variazioni nel mercato degli ortaggi, con scambi lenti e quotazioni stabili per la maggior parte dei prodotti monitorati. La campagna di commercializzazione di tutte le ortive estive sta volgendo al termine con qualche problema di ordine qualitativo. Dopo i forti rialzi delle scorse settimane i prezzi delle insalate stanno progressivamente diminuendo per l'entrata in produzione degli areali di coltivazione del Veneto e del sud del paese.

Ortaggi a foglia: prosegue il trend negativo dei listini delle insalate abruzzesi, da ascrivere ad una qualità non ottimale unitamente alla concorrenza esercitata dal prodotto proveniente dal nord Italia. Prezzi in ulteriore flessione anche per i radicchi di origine veneta per un aumento dei volumi offerti sul mercato. Relativamente alle lattughe, a Rovigo quotazioni in calo per le tipologie Cappuccio e Gentile (incremento dei quantitativi raccolti), listini stabili a Latina.
 
Carote: settimana poco mossa nel mercato delle carote con quotazioni stabili in tutti gli areali produttivi; il prezzo medio all'origine permane su dei livelli nettamente superiori rispetto a quelli dell'analogo periodo dello scorso anno.

Peperoni: nei centri di scambio pugliesi i listini dei peperoni colorati sono risultati in ripresa a causa di una diminuzione delle disponibilità; di contro, quotazioni in lieve flessione per il prodotto di origine napoletana. Prezzi confermati sulle piazze di Latina e Salerno in ragione di un'offerta in linea con la richiesta al consumo.

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Zucchine: poche novità, rispetto alla precedente rilevazione, nel mercato delle zucchine. In gran parte delle piazze monitorate i listini non hanno evidenziato variazioni; da segnalare solamente il leggero aumento dei prezzi del prodotto napoletano, caratterizzato da un buon profilo qualitativo.

Fagiolini: si vanno intensificando le operazioni di raccolta dei fagiolini autunnali negli areali vocati del rodigino, con l'aumento dell'offerta i listini hanno registrato un fisiologico calo; si prevede un mantenimento degli attuali valori anche nei prossimi giorni. Prezzi in lieve rialzo sulle piazze di Cesena e Verona, quotazioni stabili per il prodotto di origine laziale e campana.

Meloni: l'ultima rilevazione ha segnato la fine della campagna di commercializzazione dei meloni sulle piazze di Verona e Mantova, in anticipo di qualche settimana rispetto allo scorso anno. A Ferrara prezzi in lieve aumento per il tipo retato, quotazioni invariate per il liscio.

Melanzane: una progressiva diminuzione dei quantitativi raccolti e immessi nel circuito commerciale ha determinato un rialzo dei listini delle melanzane di provenienza pugliese. Prezzi in lieve flessione per il prodotto quotato a Napoli e a Rovigo, situazione di sostanziale stabilità in tutte le altre piazze monitorate.

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Pomodori: in gran parte degli areali produttivi si avvia alla conclusione la stagione dei pomodori. A livello commerciale la settimana in esame è stata caratterizzata da una sostanziale stabilità, con lievi variazioni dei listini determinate essenzialmente da una qualità in progressivo scadimento e da un notevole calo dei volumi raccolti.

Patate: in anticipo rispetto allo scorso anno è iniziata la commercializzazione delle patate comuni sulla piazza di Cosenza; le prime contrattazioni si sono svolte sulla base di un prezzo superiore a quello d'esordio del 2014 e il prodotto presenta una qualità soddisfacente. Andamento di mercato stabile negli altri centri di scambio del paese, solamente a Napoli e a Rovigo sono stati registrati dei leggeri assestamenti dei listini.
Data di pubblicazione: