"Non esiste una varietà di pere che vada bene per tutti", ha spiegato Urs Luder, direttore responsabile per questa nuova varietà della GKE, durante la presentazione di Migo®. "Questa nuova pera è stata creata pensando tanto agli amanti delle pere quanto ai suoi detrattori, cioè a chi non le consuma affatto. Interpellati su che tipo di pera desiderino – ha riferito Luder - la risposta è stata chiara: cercano un frutto che sporchi meno, che sia di buona qualità, che duri di più e che sia succoso: una pera insomma che si possa mangiare come spuntino mentre si è in movimento.

Urs Luder, della GKE, con la nuova pera.
Nata ufficiosamente nel 2005 in Francia, negli otto anni seguenti la Migo® (che all'epoca non aveva ancora questo nome commerciale, ma si chiamava prima P2829 e poi Cepuna) è stata testata in campo nei Paesi Bassi, in Germania, in Francia e nel Regno Unito.
L'anno scorso la nuova pera è stata piantata a scopo commerciale per la prima volta e quest'anno, nel giro di un mese, partirà la prima raccolta. "Quest'anno – ha ricordato Luders – raccoglieremo qualche centinaia di tonnellate ma l'anno prossimo puntiamo a circa 10mila tonnellate. Negli anni successivi, i volumi dovrebbero raddoppiare".
Inizialmente quindi la Migo® sarà destinata a un mercato locale e solo in un secondo momento si aprirà la commercializzazione anche all'estero e la sua coltivazione verrà concessa in licenza club a pochi produttori per un'espansione controllata della produzione, in linea con quanto fatto finora per le mele Kanzi® e Greenstar®, marchi e varietà sempre in mano alla GKE.

GKE e i partner che distribuiranno la nuova pera Migo in Paesi Bassi, Germania e Belgio. Da sinistra: Urs Luder, Direttore per le Varietà GKE, Etienne Leclère di Veiling Haspengouw (distributore in Belgio), Jürgen Nüssle, amministratore di WOG (distributore in Germania) e Leonard Kampschöer di Fruitmasters (distributore nei Paesi Bassi).
Più nel dettaglio, la Migo® è un incrocio tra Conference e Doyenné d'Hiver; della prima varietà conserva la forma, pur essendo un pò più grossa e soprattutto più liscia, per rispondere a quei consumatori che proprio della Conferenze criticavano l'eccessiva ruvidezza. "Le pere Migo® – ha ripreso Luder - non sono superiori alle Conference, piuttosto le affiancano. Si rivolgono a un mercato che preferisce qualcosa di diverso. In questo modo diamo i consumatori la possibilità di scegliere".

Migo®, la pera friendly: il sito ad hoc lanciato dalla GKE 'tradisce' la vocazione di questa pera. Nella foto due amici pronti a mangiare Migo® mentre sono in movimento (Fonte foto www.migopear.com).
Inoltre la nuova pera è dolce e succosa, ma soprattutto si conserva a lungo. Dal punto di vista produttivo ha una resa stabile e necessita di poca potatura. "Inizialmente – ha concluso Luder - l'attenzione sarà rivolta al consumo locale, ma in futuro l'obiettivo è di rifornire anche i mercati d'esportazione. Grazie alla conservabilità maggiore ci sono molte opportunità per le destinazioni lontane".
Per maggiori informazioni:
Tel.: +32 (0) 477 948066 /Urs Luder)
Email: [email protected]
Web: www.migopear.com