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"Ministro Martina: "Piu' informazioni per il consumatore"

Etichette: ritorna l'obbligo di indicazione dello stabilimento

Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri lo schema di disegno di legge di delegazione europea per la reintroduzione in Italia dell'indicazione obbligatoria della sede dello stabilimento di produzione o confezionamento per i prodotti alimentari e per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento n. 1169/2011 in materia di etichettatura.

L'obbligo di indicazione della sede dello stabilimento riguarderà gli alimenti prodotti in Italia e destinati al mercato italiano. A breve partirà anche la notifica della norma alle autorità europee per la preventiva autorizzazione. L'Italia insisterà sulla legittimità dell'intervento, in applicazione di quanto previsto dall'articolo 38 del regolamento n. 1169/2011, motivandola in particolare con ragioni di più efficace tutela della salute dei consumatori.


(©Antoniodiaz - Dreamstime.com).

"Quello di oggi – ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina – è un passo importante, che conferma la volontà del Governo di dare indicazioni chiare e trasparenti al consumatore sullo stabilimento di produzione degli alimenti. Diamo una risposta anche alle tantissime aziende che hanno chiesto questa norma continuando in questi mesi a dichiarare lo stabilimento di produzione nelle loro etichette".

"Non ci fermiamo qui, porteremo avanti la nostra battaglia anche in Europa, perché l'etichettatura sia sempre più completa, a partire dall'indicazione dell'origine degli alimenti. Per noi si tratta di un punto cruciale, perché la valorizzazione della distintività del modello agroalimentare italiano passa anche da qui. Lo scorso anno per la prima volta il Governo ha chiamato i cittadini a esprimersi ufficialmente su questa materia, attraverso una consultazione pubblica online. Il 90% dei 26mila italiani che ha risposto ha detto che vuole leggere la provenienza chiaramente indicata sui prodotti che consuma". Un piccolo passo, dunque, è stato fatto per il riconoscimento dell'origine dei prodotti agroalimentari italiani.

"Bene - ha detto l'europarlamentare Paolo De Castro - Le imprese aspettavano da tempo".

"Grandi i ministri Martina e Lorenzin - ha twittato Francesco Pugliese, AD di Conad, che si è anche mobilitata nella raccolta di 50.000 firme per una proposta di legge - Questo è difendere il Made in Italy".

"Grande successo e grande soddisfazione", è stato il commento di Eleonora Graffione, presidente Coralis.