
Una sola allerta dall'Italia: la presenza di residui di acefato in yumberry provenienti dalla Cina.
Altre notifiche, in arrivo principalmente da Paesi Bassi e Paesi dell'Est Europa, riguardano la presenza di: residui di flonicamid in uve indiane; residui di pyridaben, acetamiprid e carbendazim in broccoli cinesi; residui di clorfenapir in cavolo cinese proveniente dalla Cina; residui di formetanato in peperoni turchi; residui di dichlorvos in fagioli disidratati provenienti dalla Nigeria; solfiti non dichiarati in mirtilli rossi americani disidratati; residui di bifenile in limoni turchi; elevato contenuto di piombo in mirtilli neri congelati provenienti dalla Bielorussia; aflatossine in zenzero indonesiano.

In arrivo principalmente da Paesi dell'Europa occidentale altre allerte riguardano più che altro la presenza di aflatossine in pistacchi iraniani, arachidi cinesi, Salmonella spp., Kentucky e Orion in semi di sesamo indiani, Salmonella typhimurium in nocciole tostate tritate originarie della Turchia.