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Pagamento tramite cellulare: il 2014 sara' l'anno giusto?

Pagare la spesa fatta al supermercato con il cellulare? E' l'obiettivo che alcuni retailer in Europa puntano a raggiungere ufficialmente nel 2014. Accade ad esempio in Regno Unito (cfr. FreshPlaza del 17/09/2013), ma anche l'Italia si sta attrezzando.

Il mobile payment, ovvero la possibilità di pagare con un semplice click dal proprio cellulare, avanza lentamente ma inesorabilmente. Infatti grazie alla tecnologia NFC (Near Field Communication - Comunicazione in prossimità) basta avvicinare il cellulare a una cassa abilitata (Pos contactless) per effettuare il pagamento.

Complessivamente il mondo dei New Digital Payment – ossia eCommerce, ePayment, Mobile Commerce, Mobile Payment (Remote e Proximity) e Pagamenti elettronici su Mobile POS – a fine 2013 ha raggiunto un valore di transato di circa 15 miliardi di euro e si prevede che triplicherà nei prossimi tre anni, spinto dalla crescita dell'online (eCommerce e ePayment) e del Mobile (in particolare il Mobile Proximity Payment).

I dati di una ricerca sul mobile paymenteffettuata da Mediolanum ad aprile 2013 su 60 tester sono incoraggianti: sono andate a buon fine 600 transazioni (su un totale di 800) in 200 esercizi commerciali in Italia e all'estero. I tester si sono detti entusiasti dell'esperienza, la quasi totalità sarebbe pronta ad acquistare un servizio di mobile payment e più della metà di loro sarebbe persino pronta a mettere sul tavolo un canone mensile di un euro.

Secondo un sondaggio pubblicato a febbraio 2014 dall'Istituto Nielsen, l'Italia è uno dei paesi con il più alto livello di penetrazione mobile in Europa, e sono 5,5 milioni gli italiani che usano il proprio smartphone per effettuare pagamenti, acquistando prodotti di vario genere. Altri numeri interessanti sono quelli diffusi due settimane fa da una ricerca di PwC Italia, con il 12% di consumatori italiani online che fanno regolarmente acquisti da tablet e da smartphone, mentre il 47% usa i social media per seguire per seguire i propri brand o per scoprirne di nuovi.

Le opportunità che si stanno aprendo a distributori e consumatori sono diverse. Gli esperti per ora non prendono posizioni particolarmente forti sul Mobile Proximity Payment e prospettano due scenari in vista del 2016: nel primo stimano un giro d'affari transato di 4,7 miliardi di euro, mentre nel secondo si assisterebbe ad una vera e propria esplosione del sistema di pagamento via cellulare con ben 10,8 miliardi di euro di transazioni effettuate via smartphone.

Robert A. Wieland, Managing Director di TNS Infratest (una degli enti più rinomati in Germania, in ambito di ricerche di mercato) vede un grande potenziale di mercato per il mobile payment: "E' il momento giusto. I consumatori così come le aziende oggi sono a loro agio con i mezzi digitali e mostrano interesse agli approcci innovativi".

Fonti: euroshop-tradefair.com / people.soldiweb.com / news.vodafone.it / tendenzeonline.info