Fabrizio Marzano: non esistono uomini per tutte le stagioni
"Ritengo - spiega Marzano - che il mondo delle OP, e UNAPROA in particolare, abbiano bisogno di affrontare il mercato attraverso una netta riorganizzazione e un mutamento di rotta, che ponga il prodotto ortofrutticolo al centro delle strategie di commercializzazione. In questo senso, la mia scelta personale vuole essere un chiaro segnale: affinché un mutamento intervenga, bisogna essere disposti a fare il primo passo, senza intralciare un processo di trasformazione, ma anzi favorendolo".
"Non credo - sottolinea Marzano - che esistano uomini per tutte le stagioni. Io posso aver tracciato un solco, ma penso anche che Unaproa non difetti delle competenze e delle professionalità più idonee a sostituirmi lungo un percorso di crescita e di evoluzione. Per rispetto verso un mutato contesto, per aiutare le OP a intraprendere rapidamente e senza indugio le decisioni necessarie al loro futuro e proprio per affrettare il cambiamento, ho deciso di rimettere il mio mandato".
"Dopo vent'anni spesi nella rappresentanza di questo settore - spiega Marzano - anni che posso definire più che gratificanti, voglio lasciare il mio posto portandomi dentro il ricordo ancora intatto di un percorso ricco di soddisfazioni. La mia azienda agricola mi attende e, dato che ho la possibilità di scegliere per un lavoro che amo, sarebbe insensato non farlo. Chiaramente, non saluto Unaproa senza un pizzico di commozione: per questo ho voluto anticipare la mia decisione alle persone che mi sono più vicine, a cominciare dalle mie figlie".
"Auspico che il mio gesto possa stimolare nuovi equilibri e nuove collaborazioni - conclude Marzano - E se per esempio da ciò scaturisse una fusione tra le tre Unioni nazionali delle OP, quali Unaproa, Uiapoa e Unacoa? Che accada un simile evento, oppure no, la mia decisione sarà stata comunque valida".