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Sudafrica: anarchia nella provincia del Capo Occidentale, la denuncia della compagnia Dutoit Agri

In risposta alle recenti proteste e atti vandalici nella provincia del Capo Occidentale (Sudafrica - vedi notizia FreshPlaza del 12/11/2012), i direttori e i responsabili della compagnia sudafricana di produzione ed esportazione Dutoit Agri hanno reso pubblica una dichiarazione, nella quale si legge che: "l'anarchia registrata nella maggior parte delle nostre proprietà agricole del Capo Occidentale è un grandissimo tradimento della fiducia nei confronti delle istituzioni". Dutoit afferma che la situazione di anarchia è principalmente il risultato di un'esasperazione tra i lavoratori, su cui qualcuno ha voluto fare leva.


Al rogo 5.500 cassette presso la Horse Gap nella Witzenberg Valley, Ceres.

"Siamo convinti che i lavoratori e gli investitori in agricoltura siano stati utilizzati in questo processo di scontro come un giocattolo nelle mani dei partiti politici, per motivazioni oscure".


12.000 cassette sono state completamente distrutte durante la protesta dei lavoratori in sciopero.

Il piano - seppure ce n'era uno - è però finito male. Le conseguenze sono:
  • milioni di Rand (moneta sudafricana, ndr) di danni causati alle proprietà da incendi di beni mobili e immobili per i quali sembra esserci stata una precisa regia;
  • centinaia di milioni di Rand che andranno ancora gettati via a seguito della perdita di profitto, poiché le attività agricole, quali irrigazione, protezione dei raccolti, preparazione dei raccolti e raccolta, non possono essere eseguite;
  • è stato messo in atto un tentativo orchestrato di distruggere i buoni rapporti tra datori di lavoro e dipendenti che esistevano da molti anni, basandosi su promesse infondate da parte dei rappresentanti politici in aree dove i sindacati e le parti politiche avevano giocato un ruolo importante;
  • un gruppo minoritario di lavoratori ha ricevuto l'ordine specifico di danneggiare alcune proprietà e causare milioni di Rand di danni;
  • questo gruppo minoritario ha intimidito i lavoratori non aderenti allo sciopero con evidenti violazioni delle leggi del paese e ha traumatizzato anche il team di gestione dell'azienda mediante attacchi fisici;
  • il fatto che il governo agisca a rilento nel proteggere sia i dipendenti sia i datori di lavoro e le loro proprietà agricole rafforza l'impressione che esistano davvero intenzioni in malafede e una campagna programmata ad arte da parte di sindacati e partiti politici.

Sopra: un cumulo di fieno per la copertura del terreno dove vengono effettuate le nuove piantagioni in fiamme dopo l'incendio appiccato dai lavoratori in sciopero. Sotto: piantagioni in fumo dopo gli incendi.


.
Nell'interesse di tutte le parti coinvolte, Dutoit Agri ha inviato il seguente messaggio, urgente e molto serio, a tutte le parti:

Al governo
  • Dia supporto alla comunità agricola del Capo Occidentale, mettendo a disposizione sufficienti poliziotti e altro personale di sicurezza al fine di proteggere noi e i nostri lavoratori contro intimidazioni e vandalismo.
  • Renda noti i responsabili e li incrimini secondo la legge.
  • Conduca in tribunale i sabotatori e i vandali identificati, in modo che possa essere fatta giustizia.
Agli amici lavoratori
Sappiano che avete subito un trauma immenso.
  • Non perdete il coraggio, perché siamo con voi e faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per proteggere e preservare le opportunità lavorative costruite con fatica negli anni.
  • Nonostante le difficoltà, vi esortiamo a tenere duro, in modo che l'azienda possa sopravvivere.

Campo di grano bruciato dai lavoratori in sciopero.

Al team di gestione aziendale
  • La terribile esperienza traumatica vissuta, le notti insonni e il pericolo di perdere la vita, fanno di voi degli eroi in questo tempo di crisi.
  • La vostra dedizione è la prova che molte persone restano unite al fine di combattere insieme per la sopravvivenza e per dare ancora vita futura alla nostra visione.
Alla comunità
  • Grazie davvero per il migliaio di messaggi di supporto e per le vostre preghiere. Lo apprezziamo molto e ci danno il coraggio di andare avanti e condividere la prosperità che portiamo in Sudafrica e in particolare al Capo Occidentale con tutte le parti interessate.
Ai nostri clienti
  • Faremo il possibile per onorare le forniture concordate, con i bellissimi frutti che la natura ci offre.
  • Per favore accettate questi eventi della nostra storia sudafricana come episodi di breve momento.
  • Nell'arco di tanti anni non vi abbiamo mai delusi. Fidatevi, continuerà ad essere così anche in futuro.
  • Ci scusiamo per il caos dell'ultima settimana, ma la situazione era fuori dal nostro controllo.
  • Speriamo che il governo comprenda finalmente che legge e ordine non sono negoziabili quando si porta avanti una società di successo, dalla quale tutti traggono beneficio.

I roghi nella valle di Ceres.

Ai nostri fornitori
  • Vi siamo grati per la comprensione in questo momento di difficoltà.
  • Vi preghiamo di collaborare nel rimettere a posto le proprietà distrutte il prima possibile, in modo che il critico lavoro di produzione, che deve essere fatto adesso, possa essere portato a termine.

Questo è quanto resta dopo che i lavoratori in sciopero hanno incendiato i nuovi trattori e le macchine di aspersione essenziali per le operazioni di protezione delle colture.

Le fotografie qui riportate - ribadiscono dalla Dutoit - mostrano le scene scioccanti di come la politica e le sue dispute, nel contesto di questa comunità, possano influenzare e colpire le tante persone che dipendono dall'agricoltura.

Preghiamo, speriamo e crediamo che la Dutoit Agri presto tornerà a fare l'ottimo lavoro svolto in oltre 100 anni di storia. Questa esperienza esige tuttavia che vengono poste delle condizioni chiare per il futuro, in modo che possiamo continuare ad investire in agricoltura.

Nello specifico
Un quadro politico chiaro da parte del governo, che garantisca il supporto all'agricoltura. Un accordo con gli agricoltori e i lavoratori sulla loro sicurezza e la garanzia di protezione per le loro proprietà. L'esperienza di questi giorni ha sollevato questioni serie, quali:
  • In quale misura possiamo automatizzare e meccanizzare i processi, al fine di essere più produttivi e meno dipendenti dalla manodopera?
  • Ci sono piante che possono essere coltivate con meno (o nessuna) manodopera, al fine di limitare simili rischi in futuro?
Simili opzioni estreme si tradurrebbero in una tragedia per gli attuali lavoratori, per non parlare della creazione di futuri posti di lavoro per i giovani! Noi di Dutoit Agri abbiamo sempre lavorato investendo sul personale, sulle risorse materiali e sulla commercializzazione: queste sono le nostre migliori risorse e non abbiamo intenzione di rinunciarvi.

Per maggiori informazioni:
P.S.F.du Toit
Managing Director
Marketing
Tel: +27 (0)23 3121071
G.C.du Toit
Managing Director
Production
Tel: +27 (0)23 3121071
Data di pubblicazione: