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Vito Perta presenta l'azienda pugliese MelaBacio

La Fuji della Murgia piu' dolce di quella del Nord Italia

"Nel 1992 abbiamo iniziato, in via sperimentale, a piantare i primi meli, circa 200 piante nell'area di Martina Franca, in provincia di Taranto. Ci troviamo nella Murgia, a 420 metri di altezza sul mare con sbalzi termici importanti; clima ideale per la coltivazione delle mele. In particolare, la Fuji coltivata nelle nostre zone risulta migliore di quella emiliano-romagnola o trentina. Non è un'esagerazione la nostra, e a stessa ammissione dei produttori trentini, è comprovata la dolcezza superiore di ben 5 gradi Brix dovuta alle condizioni pedoclimatiche dei nostri territori". Così a FreshPlaza Vito Perta, uno dei responsabili dell'azienda MelaBacio.

"L'inizio decisivo delle nostre attività è datato 1999, con l'impianto di 25.000 piante, e 2000 con la registrazione del nostro marchio MelaBacio®. Contiamo su una produzione media attuale di 600 tonnellate di mele".




Le varietà coltivate e messe in commercio dall'azienda MelaBacio sono: per il 60% Fuji dalla polpa fine, dolce e fragrante; per il restante 40% Jonagored, Granny Smith, Golden Delicious, dalla buccia gialla sfumata di rosso, Royal Gala, dalla buccia striata di rosso arancio, succosa e dolce e Red Chief,dal colore rosso intenso brillante e la polpa tenera e aromatica. "Da qualche anno, inoltre, possiamo produrre e vendere la Pink Rose per cui paghiamo relative royalties" aggiunge Vito.

Il 2002 è l'anno in cui il mercato decreta il successo della realtà produttiva e in cui è iniziata la commercializzazione delle mele prodotte dalla famiglia Perta, destinata principalmente a Grande distribuzione in Puglia, Basilicata, Calabria e Molise, e grossisti. Inoltre, MelaBacio vende i suoi prodotti online, in Italia e nel mondo, ma anche a chilometro zero, tramite Campagna Amica, rivolgendosi a quei consumatori che vivono o visitano la Puglia. "Ci piace permettere di acquistare direttamente da noi ciò che coltiviamo, trasformiamo e confezioniamo: frutta e ortaggi freschi di stagione, succhi, confetture".

"Funesto ci fu quel 23 aprile..."
Questa è stata una stagione particolare per le mele. Cali produttivi sono stati registrati in tutta Europa. "Contavamo su un'eccellente produzione, fino al famoso 23 aprile 2017; pur non avendo raggiunto temperature sotto lo zero come nel resto del continente, l'umidità e lo stato più delicato delle file di meli situati nella parte più bassa dell'areale di produzione, hanno inciso sulla resa complessiva. A cadere molti frutticini; in alcuni casi la totalità".




Vito però rivela di aver tratto insegnamento dall'esperienza, che mai pensava si potesse realizzare in un areale come quello pugliese. "Fra qualche giorno installeremo una nuova apparecchiatura sperimentale della Bosch, che misura l'umidità e la temperatura del terreno e delle piante. Così settando i nostri parametri, riceveremo un'allerta per ogni cambiamento".

Riguardo l'andamento commerciale attuale, il responsabile commenta: "Il mercato è molto calmo e se lo aspettavano tutti gli operatori. I prezzi sono alti ed è ciò che si cercava. Dilazionare il prodotto è l'obiettivo per recuperare un po' le spese. Nel frattempo arrivano anche mele dall'estero. Il trend che sto riscontrando ultimamente è il maggiore interesse da parte dei giovani, che sono attenti all'origine e al legame con il territorio, oltre che all'alimentazione in generale. La cosa che mi sorprende sempre è che bisogna narrare il nostro prodotto, per citare Farinetti. Su uno smartphone, ad esempio, le persone conoscono per filo e per segno ogni caratteristica; su ciò che mangiano invece sono spesso del tutto inconsapevoli".




Trasformazione delle mele in succhi e confettura
"Prettamente per la trasformazione in succo utilizziamo mele Red Inside, a polpa rossa, in quanto il succo è eccellente, di colore rosato, con proprietà antiossidanti, dal gusto acidulo e dissetante. Oggi produciamo 2000 litri di succo a settimana per un totale di 13 diversi gusti, a seconda della stagionalità del prodotto: mela Red Inside, mela-arancia, mela-ciliegia, mela-zenzero, mela-limone-menta, mela-limone, mela-pera, mela-pera cotogna, mela-percoca, mela-anguria, mela-melagrana, mela-carota, mela-prugna. Tutti i prodotti vengono coltivati a livello aziendale, tranne lo zenzero che è acquistato da terzi".




"Il nostro succo contiene 100% succo di mele sane, intere e mature spremute a freddo. Utilizziamo oltre 1,5 kg di mele mescolando tante diverse varietà, per ottenere un litro di succo che conservi tutto l'aroma e le preziose caratteristiche organolettiche della frutta fresca. Il succo, dall'aspetto lievemente torbido, dimostra che è filtrato solo parzialmente, tramite processo naturale con decantazione di 10 ore al freddo, affinché contenga particelle di polpa in sospensione, ricche di fibre e di pectine".




Nel packaging, l'azienda offre per i suoi succhi una confezione da 1,5 litri cosiddetta push up, che una volta aperta ha una conservabilità di due mesi. "Inoltre, stiamo proponendo la nuova busta stand up, pack all'avanguardia comodo con chiusura a zip e manico (foto sotto). Non c'è bisogno di shopper per il trasporto, sinonimo di risparmio economico e ambientale".



"Per la confettura di mela senza zucchero 100% mela, come addensante utilizziamo la farina di semi di carrube naturale, mentre il nostro aceto di mele risulta ottimo per la cucina, genuino e sano, perché senza solfiti e non filtrato".




Visite didattiche
Infine una curiosità. Da inizio settembre a inizio novembre, l'azienda organizza delle visite didattiche per le scuole pugliesi. "Per due anni di seguito, abbiamo ricevuto la visita di delegazioni anche dall'Università della Florida" conclude Vito.

Contatti:
Vito Perta
MelaBacio
Via Alberobello 144
74015 Martina Franca (TA)
Tel.: +39 320 1414014
Email: info@melabacio.it
Web: www.melabacio.it