Francia: resoconto assemblea SNIFL
Quest'assemblea è stata l'occasione ideale per tornare sull'attuale organizzazione del sindacato e sugli eventi salienti dell'ultima campagna (svoltasi dal 1° ottobre 2016 al 30 settembre 2017). Per promemoria: tutta la piattaforma (commercializzazione, trasporto e logistica) rappresenta 1.766.000 tonnellate di frutta e verdura e circa 1,95 miliardi di euro di fatturato.
Alcuni elementi meritano di essere sottolineati. In particolare, si potrà notare l'impatto di alcune modifiche normative sull'attività delle aziende dello SNIFL, che hanno il dovere di dimostrare una reattività e una lungimiranza sempre maggiori.
Il settore della sicurezza alimentare è un esempio perfetto della complessità dell'universo ortofrutticolo. Nel 2019 entrerà in vigore una nuova normativa europea che punta a rafforzare i controlli fitosanitari condotti sui prodotti vegetali importati da Paesi terzi (controlli svolti non solo sui prodotti ma anche sugli imballaggi e sui pallet in legno). Considerando il ruolo cruciale di Saint Charles International nell'importazione dei pomodori provenienti dal Marocco e diretti in Europa, la città di Perpignan è stata designata dalla DRAAF come sito pilota per l'applicazione di questa nuova normativa sin dal 1° gennaio 2018.
Lo SNIFL ha quindi collaborato con la Camera di Commercio e Industria dei Pirenei-Orientali, la Communauté urbaine di Perpignan (ente pubblico di cooperazione intercomunale), la Prefettura e le amministrazioni interessate per anticipare gli impatti prevedibili di tale cambiamento: per esempio, l'esigenza di organizzare il trasloco del Centre de Contrôle International (Centro di Controllo Internazionale) in un edificio più adatto che continui a garantire la fluidità della circolazione dei mezzi pesanti all'interno della zona. Per promemoria: in campagna, i camion che circolano quotidianamente a Saint-Charles sono circa 3.000.
Si può inoltre evocare l'adesione a INTERFEL, Interprofession française du fruit et légume (associazione interprofessionale francese di frutta e verdura); la partecipazione agli États Généraux de l'Alimentation (Stati generali dell'alimentazione); le azioni intraprese in favore della multimodalità; la partecipazione attiva alle riunioni preparatorie organizzate dalla Regione Occitania-Pirenei/Mediterraneo per la creazione di un Cluster Logistico Regionale (nel corso del 2018) o le riflessioni riguardanti l'evoluzione della Démarche Qualité (approccio qualità) Saint Charles, prevista per la fine dell'anno prossimo.
Infine, questa assemblea generale è stata l'occasione ideale per concentrarsi sui saloni della filiera, organizzati sotto l'egida di Saint-Charles Export: Fruit Logistica a Berlino che per la sua dimensione internazionale resta il raduno imperdibile del settore ortofrutticolo; Medfel a Perpignan, con un'edizione 2017 particolarmente riuscita secondo i partecipanti; e Fruit Attraction a Madrid, l'ultimo arrivato che registra, però, uno sviluppo inarrestabile. Una missione di ricerca della clientela molto massiccia è stata anche condotta in Germania durante la campagna 2016/2017. Primo Paese cliente della piattaforma dopo la Francia, la Germania ha nuovamente permesso di mettere in risalto tutte le possibilità di successo della piattaforma di Perpignan.
Attrattiva dello SNIFL
L'assemblea è stata l'occasione per dare il benvenuto a undici nuovi membri dello SNIFL: la prova che in cinquant'anni questo sindacato non ha perso nulla del suo fascino.
Denis Ginard, presidente del Syndicat National des Importateurs et des Exportateurs de Fruits et Légumes
Per concludere, un messaggio del Presidente Denis Ginard: "La nostra è una piattaforma di commercio internazionale, di trasporto e di logistica, specializzata nell'import/export di frutta e verdura fresche. Aperta sul mondo, questa piattaforma tende a svilupparsi, sia per numero di membri sia per dimensioni geografiche, e a essere in piena interattività con il nostro ambiente, sia esso economico o sociale. Al termine del mio 1° anno di mandato – un anno in cui ho potuto constatare fino a che punto la nostra piattaforma e la nostra professione siano in divenire costante –, ripenso a una citazione dell'economista e filosofo Maurice Blondel: 'L'avvenire non si prevede... si prepara'".