
In foto: Angela Arcoria con il papà Pietro, fondatore di Arcobio.
"Per quanto riguarda la campagna commerciale riusciamo, comunque, a ottenere alla vendita prezzi discreti; in tal senso, ci sta aiutando molto il fatto che siamo nel mercato del biologico sin dal 1992 con standard di produzioni di alta qualità".
L'impresa si trova nel territorio del comune di Paternò in contrada Sferro, ai piedi dell'Etna, in una località celebre per la produzione di agrumi.

"L'azienda ha un'estensione di 70 ettari. Nacque con un lascito di circa 14 ettari da parte del nonno Vincenzo. Mio padre, negli anni, ampliò ciò che aveva ricevuto in eredità mediante l'acquisto di terreni limitrofi: le prime piante di agrumi furono piantate nel 1961".
"La svolta vera e propria - racconta ancora Angela - è arrivata negli anni Novanta, quando abbiamo deciso di coltivare l'agrumeto solamente in regime biologico e di commercializzare direttamente quanto prodotto in azienda, sotto il marchio Arcobio. Io e mio padre decidemmo di impostare i nuovi impianti con uno sguardo sempre più attento alla sostenibilità ambientale. Un approccio desueto, a quei tempi, ma che oggi ci ripaga di tanti sacrifici. Di qui una serie di scelte coerenti con un tipo di coltivazione che ha rimesso in gioco tecniche di lavorazione tradizionali".

"Curiamo le piante come fossero figli: in questa passione devo tutto a mio padre, che è riuscito a trasferirmi l'importanza del rispetto per la natura. Sebbene al mattino io sia impegnata con la scuola, tutto il resto del tempo è dedicato all'azienda, vero grande amore della nostra vita".
Fino al 2010, l'azienda agrumicola ha visto una continua crescita, poi purtroppo fermata dal virus Tristeza (CTV) che ha costretto a reimpiantare circa 50 ettari di agrumeti, con un notevole impegno economico.


Quattro gli ettari dedicati alla produzione di albicocche, commercializzate tra la metà di maggio e fine di giugno.
L'azienda dispone di un magazzino di circa 800 metri quadrati complessivi, con una cella frigorifera dotata di impianto di ozono per la conservazione in post raccolta. La struttura è dotata di un impianto fotovoltaico da 100 Kw per far fronte alle esigenze energetiche dell'azienda.
Il prodotto di punta è certamente il fresco, anche se l'azienda pensa, per il futuro, di incrementare anche l'offerta del trasformato, soprattutto nel campo del disidratato.
Il 90% degli agrumi Arcobio viene commercializzato all'estero, in particolare in Germania, Svizzera e Inghilterra . Tra i canali di vendita, anche l'e-commerce.

"Della distribuzione - conclude Angela - se ne occupano direttamente i grossisti esteri, nostri partner commerciali. Al momento siamo posizionati in un segmento di mercato molto alto, che non ha nulla a che vedere con prodotti di massa".
Azienda Agricola "Arcobio"
Contrada Sferro
C/da Sferro - Paterno' (CT) - Italy
Cell.: (+39) 3489040422 / 336923800
Email: [email protected]
Web: www.arcobio.com