Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Kiwi: importanti flussi in importazione in Italia dalla Grecia

Gli effetti di una minore produzione nazionale di kiwi a polpa verde stanno manifestandosi nell'interscambio commerciale tra Italia e Grecia. Secondo un operatore italiano, la produzione di kiwi a polpa verde: "E' molto scarsa, più di quanto non dichiarino le stime ufficiali. I frutti, soprattutto quelli provenienti dal Lazio, sono di calibri medio-piccoli; il che ha favorito un importante flusso di import dalla Grecia, sia per la commercializzazione sul mercato europeo sia per le spedizioni verso destinazioni oltremare".

Secondo l'esperto, la vendita di kiwi verdi della stagione 2017/18 è cominciata precocemente (con merce greca e calabrese, soprattutto destinata all'oltremare) visto che la raccolta in altre aree (Nord Italia e Lazio) è risultata tendenzialmente un po' in ritardo, per via delle condizioni climatiche.

"Sul mercato mondiale ed europeo, nei mesi di ottobre e novembre, la domanda era superiore all'offerta (vista la carenza in quel periodo di merce cilena e la presenza di frutti neozelandesi con prezzi elevati); pertanto la merce italiana e greca ne ha beneficiato, grazie all'entrata precoce in vendita, con prezzi più elevati rispetto alla scorsa stagione".

Al momento, la richiesta è stabile e in equilibrio con la domanda. Risultano più richiesti (vista la relativa carenza sia in Italia sia in Grecia) i calibri grossi, che spuntano prezzi ben più elevati di quelli medio-piccoli.

L'esperto osserva: "In tutto il mondo si nota una tendenza - secondo me positiva e favorevole per il consumatore - a ricercare calibri più grossi rispetto a qualche anno fa. Ciò anche sull'influenza dell'offerta Zespri tra maggio e novembre. In Europa si assiste a una riduzione del peso delle unità di vendita al consumatore: da confezioni di 1 kg - che erano prevalenti anni fa - a confezioni da 500 – 750 – 800 grammi per il verde o a numero determinato di frutti (3-4-5 a confezione) tanto per il verde, quanto per il giallo".

Durante ottobre e novembre, il decumulo delle scorte di kiwi, in Italia, è stato buono: "Il che - sottolinea l'operatore - porta le giacenze di Hayward a un valore che è simile a quello che, nella stagione precedente, si aveva 40 giorni più tardi rispetto a oggi. Tale dato ispira un discreto ottimismo per la vendita da metà febbraio a fine stagione, con auspicabili aumenti di prezzo".

Per il kiwi a polpa gialla, la produzione è stata mediamente scarsa in termini di volume, con calibri non eccelsi. "La richiesta però è risultata buona già da inizio ottobre - ci spiega l'operatore - soprattutto quella proveniente dalle destinazioni oltremare (in quanto sul mercato europeo erano ancora disponibili le ultime quantità di Zespri Gold). Il mercato asiatico richiede e apprezza bene i calibri grossi; il Nord America si orienta su quelli medi. Il kiwi giallo Soreli è pressoché terminato, mentre risulta in piena commercializzazione il Jintao".