E' iniziata la campagna delle arance Moro siciliane
Sopra, arance moro
"La qualità si presenta molto buona, con forte pigmentazione interna come mai era successo - dice Russo - Ciò fa sperare in un buon interesse da parte dei compratori. Al momento, le contrattazioni sono nella norma e non si ravvisano prezzi particolarmente degni di nota, anche se già è possibile registrare un discreto incremento, rispetto all'anno scorso, del 10% circa. Tuttavia questo incremento non viene percepito dal produttore che risente del maggiore scarto di lavorazione, a causa del calibro eccessivamente piccolo per essere commercializzato nella GDO".
Gli effetti di un'estate arida e siccitosa, purtroppo, si stanno riverberando sulla produzione con danni fin qui non quantificabili, ma che adesso si palesano in tutta la loro dimensione.
"Non tutta la grande distribuzione, per il momento, è interessata a iniziare con gli ordinativi - prosegue Russo - ma confidiamo nel fatto che presto si sveglierà un certo interesse generale. In genere, ad aprire la commercializzazione sono Svezia, Danimarca e Norvegia; ma stiamo notando che quest'anno ci sarà qualche settimana di anticipo per Germania e Austria. Del resto, la produzione è a un buon punto, con un'ottima colorazione interna ed esterna".
"Il mercati di sbocco del prodotto siciliano restano quelli mitteleuropei - continua il manager - ai quali nel corso degli ultimi anni si sono aggiunti quelli della nuova Europa, ossia Ungheria, Rep. Ceca, Slovacchia, Polonia e Romania. E' qui che pensiamo di consolidarci, prima di affacciarci su altri orizzonti. A prescindere dei volumi, che comunque ci sono, speriamo in un posizionamento maggiore anche nei mercati di cui sopra, con una maggiore richiesta. E in questo siamo aiutati dal fatto che le caratteristiche del nostro Moro non hanno eguali nelle varietà provenienti da altre destinazioni. Sappiamo bene che nel mondo esistono prodotti a polpa rossa, ma per il momento il nostro Moro si colloca in una posizione privilegiata che non trova molta concorrenza, sebbene si inizi a notare la presenza di prodotto proveniente dal Nord Africa".
"Al momento - conclude Russo - si tratta di quantità di poco conto e non ci è possibile prevedere quali sviluppi vi saranno. Quindi, possiamo dire che per le arance a polpa rossa ancora non vi sono significativi concorrenti. Tra non molto inizierà anche il Tarocco, anche se al momento risulta poco pigmentato. Il trend infatti è quello di anticipare l'epoca di raccolta, grazie a nuove varietà a pigmentazione più precoce".