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E' iniziata la campagna delle arance Moro siciliane

E' iniziata questa settimana l'esportazione dell'arancia Moro verso tutta l'Europa. Abbiamo chiesto a Pietro Russo, uno dei maggiori esperti dell'agrobusiness siciliano, di condividere con noi alcune considerazioni sul mercato che questa particolare varietà di arancia detiene nel panorama internazionale.


Sopra, arance moro

"La qualità si presenta molto buona, con forte pigmentazione interna come mai era successo - dice Russo - Ciò fa sperare in un buon interesse da parte dei compratori. Al momento, le contrattazioni sono nella norma e non si ravvisano prezzi particolarmente degni di nota, anche se già è possibile registrare un discreto incremento, rispetto all'anno scorso, del 10% circa. Tuttavia questo incremento non viene percepito dal produttore che risente del maggiore scarto di lavorazione, a causa del calibro eccessivamente piccolo per essere commercializzato nella GDO".

Gli effetti di un'estate arida e siccitosa, purtroppo, si stanno riverberando sulla produzione con danni fin qui non quantificabili, ma che adesso si palesano in tutta la loro dimensione.

"Non tutta la grande distribuzione, per il momento, è interessata a iniziare con gli ordinativi - prosegue Russo - ma confidiamo nel fatto che presto si sveglierà un certo interesse generale. In genere, ad aprire la commercializzazione sono Svezia, Danimarca e Norvegia; ma stiamo notando che quest'anno ci sarà qualche settimana di anticipo per Germania e Austria. Del resto, la produzione è a un buon punto, con un'ottima colorazione interna ed esterna".

"Il mercati di sbocco del prodotto siciliano restano quelli mitteleuropei - continua il manager - ai quali nel corso degli ultimi anni si sono aggiunti quelli della nuova Europa, ossia Ungheria, Rep. Ceca, Slovacchia, Polonia e Romania. E' qui che pensiamo di consolidarci, prima di affacciarci su altri orizzonti. A prescindere dei volumi, che comunque ci sono, speriamo in un posizionamento maggiore anche nei mercati di cui sopra, con una maggiore richiesta. E in questo siamo aiutati dal fatto che le caratteristiche del nostro Moro non hanno eguali nelle varietà provenienti da altre destinazioni. Sappiamo bene che nel mondo esistono prodotti a polpa rossa, ma per il momento il nostro Moro si colloca in una posizione privilegiata che non trova molta concorrenza, sebbene si inizi a notare la presenza di prodotto proveniente dal Nord Africa".

"Al momento - conclude Russo - si tratta di quantità di poco conto e non ci è possibile prevedere quali sviluppi vi saranno. Quindi, possiamo dire che per le arance a polpa rossa ancora non vi sono significativi concorrenti. Tra non molto inizierà anche il Tarocco, anche se al momento risulta poco pigmentato. Il trend infatti è quello di anticipare l'epoca di raccolta, grazie a nuove varietà a pigmentazione più precoce".