Pink Lady: si riduce la produzione ma cresce la qualita'
Nel nostro paese i bacini di coltivazione Pink Lady® hanno fatto registrare in Trentino Alto Adige il 65% di potenziale raccolta vs 16/17, una percentuale che sale al 95% in Emilia Romagna (fonte: Prognosfruit 2017). Va detto che la Pink Lady® è la prima mela a fiorire e l'ultima ad essere raccolta. Si tratta quindi di una varietà tardiva, la cui qualità non è compromessa dalle alte temperature estive, né dai primi freddi d'autunno, quando assume la sua caratteristica colorazione. Purtroppo in certe annate rischia di soffrire di gelate nel periodo di fioritura: è successo anche quest'anno, con una conseguente diminuzione del raccolto.
Per la stagione 2017/18, la produzione totale a marchio Pink Lady® per l'Italia si prevede dunque attestarsi sulle 84.761 tonnellate, poco meno della metà di quella complessiva, compresa tra le 168.000 e le 178.000 tonnellate (-5% rispetto alla stagione precedente).
Dal canto loro, i frutticoltori aderenti a Pink Lady® Europe – oltre 2.800, di cui più di 1.900 solo in Italia – continuano a dedicare alla mela dal bollino a forma di cuore grandi energie in chiave di sviluppo. Lo confermano la politica di piantagioni, che già la scorsa annata aveva visto un aumento del 10% su quella precedente, e il forte dinamismo nel rinnovare i frutteti. Da segnalare i 600 nuovi produttori rispetto alla stagione passata, con 450 ettari di frutteti piantati.
Così, se i dati relativi alla produzione mostrano una flessione, la qualità rilevata secondo le ultime osservazione appare molto buona. Il calibro medio delle Pink Lady® è superiore rispetto all'anno scorso e, grazie alla bella stagione che ha preceduto il raccolto, i frutti sono molto succosi. La commercializzazione è iniziata nella prima settimana di novembre.
Va ricordato che la totalità dei produttori Pink Lady® è certificata GlobalGAP. Tutti i frutticoltori aderenti all'associazione si impegnano in una coltivazione responsabile, dando vita a un modello sostenibile che ha nel controllo il pilastro portante della politica di qualità.