Stati Uniti, principale destinazione degli asparagi peruviani
Secondo il manager della cooperativa di San Borja, il calo è dovuto a due fattori: il ristagno della produzione per via delle piantagioni datate, che ha comportato una resa limitata, e le elevate temperature legate al fenomeno de El Niño, che ne ha ridotto ulteriormente la resa.
Sebbene la domanda sia in calo dell'1,5%, l'asparago fresco è stata la varietà più esportata, per un valore di 265,7 milioni di dollari, ovvero il 74,1% del fatturato totale.
Al secondo posto ci sono gli asparagi in scatola, per un valore di 70,2 milioni di dollari (calo del 20,4%), e quelli congelati, con vendite per un valore di 22,6 milioni di dollari (-1,9%).
Mercati
Secondo la ADEX Data Trade, gli Stati Uniti sono stati i principali importatori di asparagi peruviani: le spedizioni verso questo Paese effettuate tra gennaio e settembre sono ammontate a 184,2 milioni di dollari.
Il Perù esporta asparagi verso altri 45 mercati, tra cui Spagna (45,7 milioni di dollari), Paesi Bassi, Gran Bretagna, Francia, Giappone.
Fonte: elninea.pe