Potatura kaki una sola volta all'anno, si puo' con buoni risultati
Piante del primo impianto di Rojo Brillante piantato nel 2011 con sesto di 3 mt tra le file e 0,80 mt sulla fila, allevato ad Y. Fu distrutto dalla grandine nel 2013, oggi è tornato a pieno regime di produzione.
"Dal 2013 all'inverno scorso ho lavorato sulla potatura per eliminare tutte le ferite create dalla grandine sui rami. Tutti restano meravigliati, ora, della resa e della pezzatura dei kaki di questo impianto".
L'agronomo ha poi creato un un nuovo impianto su una struttura già pre-esistente, con pali zincati alti tre metri e corde in acciaio zincato che reggono perimetralmente e sulla fila. Qualità, pezzatura e resa anche in questo caso.
Nuovo impianto con sesto di 3 mt tra le file e 1 mt sulla fila. Le piante sono allevate ad asse colonnare e a fusetto.
Secondo l'agronomo, rispetto alla tecnica colturale e alla forma di allevamento adottato dagli Spagnoli, sia i nuovi impianti che il vecchio comportano un'enorme riduzione di interventi cesori. "Io con la potatura intervengo una sola volta l'anno, a secco, e d'estate avviene la soppressione dei succhioni sui tagli grossi. La resa media è di circa 10 kg di prodotto a pianta".
L'impianto fitto ha diversi vantaggi:
- riutilizzo di vecchie strutture di vigneti ormai a fine produzione e ridotto capitale per la realizzazione dell'impianto;
- costi contenuti per protezione dell'impianto con reti antigrandine (l'impianto 5x3, vaso catalano, comporta un cospicuo investimento in tal senso);
- ridotto impiego di manodopera nella fase di allevamento;
- ridotto impiego di prodotti antiparassitari, a salvaguardia dell'ambiente e del territorio;
- rotazione dei terreni ormai stanchi;
- continuità di impiego degli operai (dal vigneto all'impianto di kaki);
- continuità di rapporti commerciali;
- lungo periodo di commercializzazione (il frutto si raccoglie da settembre a dicembre e viene conservato in celle frigorifere, poi venduto fino a marzo);
- aumento di reddito diversificando le colture (non solo dai vigneti, ma anche dai kaki);
- valorizzazione dello stesso terreno.