Confagricoltura traccia il bilancio dell’annata agraria in Piemonte
Gli incendi di fine ottobre hanno inoltre messo a dura prova le montagne piemontesi (che rappresentano il 45% della superficie subalpina) e confermato che è sempre più urgente definire un'efficace politica di gestione del territorio che veda l'agricoltura parte integrante della stessa.
Per molte colture il raccolto 2017 è stato scarso in termini quantitativi, con costi di produzione elevati dovuti al ricorso all'irrigazione a causa della siccità.
Per il comparto frutta, le produzioni sono inferiori dal 20 al 40% per pesche, albicocche, ciliegie, susine e castagne. Si registra un crescente interesse per la frutta biologica, che spunta prezzi decisamente superiori a quella ottenuta con metodo convenzionale. Sul fronte della redditività il bilancio però non sempre è positivo.
Diminuisce anche la produzione di orticole e quella del comparto florovivaistico (per le gelate primaverili).