Le banane sono un esempio di produzione alimentare iper-ottimizzata
Le banane sono il quarto alimento più prezioso al mondo, dopo grano, riso e latte. Sebbene ci siano molte varietà diverse, solo la Cavendish è adatta per essere esportata in tutto il mondo. Questa banana è un clone, quindi ogni banana è geneticamente identica. Di conseguenza, le banane sono l'esempio perfetto di una produzione alimentare iper-ottimizzata. Tuttavia, ciò rende il frutto vulnerabile.
Le prime banane furono introdotte negli Stati Uniti su larga scala nel 1876 durante la fiera Centennial International Exhibition di Filadelfia, conosciuta anche come World's Fair. Da quel momento la popolarità del frutto giallo ha cominciato ad aumentare e le società americane hanno investito nella coltivazione delle banane in America Centrale e Sud America. Sebbene il mercato per questo frutto sia cominciato a crescere, così come i profitti, i braccianti che lavoravano nelle piantagioni venivano pagati meno del salario minimo americano. Le grandi aziende di coltivazione erano così potenti che i governi locali potevano fare ben poco contro di esse.
La minaccia principale per la banana sta nell'evoluzione del mercato in materia di condizioni di lavoro. Ad aprile 2016 Corbana - l'associazione costaricana degli esportatori di banane e ananas - ha organizzato un congresso per il settore. Qualche settimana prima del congresso la location è stata spostata a Miami per timore che il temuto Tropical Race 4, il ceppo di Fusarium Oxysporum, potesse arrivare in Costa Rica.
Sebbene tale fitopatia non sia per niente nuova, il settore sembra essere preoccupato sulle conseguenze. Il futuro della banana è ancora incerto. Una varietà derivata geneticamente dalla Cavendish potrebbe rappresentare una soluzione temporanea e sul lungo termine una banana geneticamente modificata potrebbe mettere al sicuro la coltivazione. Oppure, si potrebbe cercare una varietà totalmente nuova.
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