Transizione agevole dai lamponi dell'Europa settentrionale a quelli spagnoli
Onubafruit prevede di produrre volumi maggiori rispetto all'ultima stagione: 10.000 tonnellate circa. Al momento la cooperativa sta commercializzando le sue varietà più esclusive e rifiorenti, Imala e Kiweli, e più avanti, a metà febbraio, comincerà anche la raccolta delle varietà Lagorai e Vajolet. Quest'ultima ha conquistato terreno rispetto alla cultivar libera Glen Lyon, che costituisce solo il 12% della produzione, mentre circa 7 anni fa ne costituiva il 70%.
"La Glen Lyon è sempre stata una varietà facile da produrre in un periodo in cui è complicato farlo, ma ci aspettiamo che le cultivar esclusive rappresenteranno in futuro il 100% della nostra produzione nel breve come nel lungo periodo".
Sebbene i mercati principali di Onubafruit siano fuori dalla Spagna, nel resto dell'Europa e nei Paesi Nordici, il mercato spagnolo sta anch'esso iniziando a sensibilizzarsi al consumo di piccoli frutti. "Nonostante i volumi non possano essere paragonati a quelli prodotti in altri Paesi dell'Europa settentrionale, adesso praticamente tutte le catene di distribuzione spagnole possono offrire una gamma completa di piccoli frutti per l'intera durata dell'anno" ha concluso Carlos Esteve.