Maracchi (Accademia dei Georgofili): valorizzare il locale per rispondere alla globalizzazione
La giornata ha ripetuto il successo di quella dedicata alla Lunigiana in giugno, con la partecipazione di amministratori, addetti ai lavori, aziende: i prodotti locali offrono infatti notevoli opportunità di tradizione e freschezza, e rappresentano un valore aggiunto sia per la GDO sia per i giovani che vogliano intraprendere la carriera di imprenditori agricoli, seguendo l'obiettivo della tipicità e della qualità.
Giampiero Maracchi (nella foto a destra), presidente dell'Accademia dei Georgofili, ha sottolineato che l'attenzione all'economia locale, all'agricoltura locale e ai produttori locali fa parte dei principali interessi dell'attività accademica fin dalla sua nascita nel 1753 e oggi è ancor più significativo come risposta alla globalizzazione. In sintesi, occorre "valorizzare il locale per combattere gli aspetti negativi del globale".
"L'Anci sta facendo un grande lavoro, proprio per coinvolgere direttamente tutte le amministrazioni e i territori in questo progetto – ha detto Vittorio Gabbanini, sindaco di San Miniato e referente Anci Toscana del settore – qui si riscoprono prodotti che si stanno perdendo, e che invece sono preziosissimi per l'identità della nostra regione. Stiamo facendo grandi passi, e l'obiettivo è organizzare nel 2018 con la Regione al Parlamento Europeo un grande evento per presentare le nostre tipicità. Sarebbe una vetrina formidabile".
Ad aprire i lavori Giampiero Maracchi, presidente dell'Accademia dei Georgofili; poi sono intervenuti Nicola Poli, presidente Unione Comuni Garfagnana e Andrea Bonfanti, presidente Unione dei Comuni Media Valle del Serchio; a seguire le relazioni degli esperti delle Università di Padova, Firenze e Pisa, della Asl, della Regione e di Unicoop. Infine, dopo gli interventi degli imprenditori locali, ha concluso Marco Remaschi, assessore all'Agricoltura della Regione Toscana.