Fruit Attraction 2017 primo giorno: il commento di espositori italiani e stranieri
Parlando anche con alcuni espositori stranieri, abbiamo comunque colto una discreta soddisfazione per il primo giorno di rassegna. Una tendenza sempre più evidente - come ci ha fatto notare un operatore italiano - è che la fiera madrilena sia "da toccata e fuga": molti, infatti, hanno preferito presenziare all'evento o programmare di farlo solo per una giornata.
La farmacia di frutta e verdura
Pare che, fra gli espositori italiani, i più soddisfatti siano quelli che si trovano sparsi nei padiglioni in mezzo agli stranieri, e non concentrati nella "zona 7". Questo perché hanno un notevole passaggio di visitatori esteri, mentre nella hall 7 la lingua principale è l'italiano, con inflessioni delle varie regioni.
L'interno della farmacia
Fra le cose che hanno attirato l'attenzione dei visitatori da annoverare la Farmacia, una riproposizione vera e propria di un negozio dove i farmaci però sono rappresentati da frutta e verdura fresche e trasformate. Un messaggio importante che però andrebbe veicolato anche al consumatore, non solo agli addetti ai lavori.
Veduta dell'interno della fiera
Immancabili, come da un paio d'anno a questa parte, i droni per l'agricoltura di precisione. Almeno un paio di stand ne avevano in esposizione, dedicati per lo più al rilascio di insetti utili a distanze regolari.
I droni volano anche sui cieli agricoli di Spagna
Tutta la gamma di frutta e verdura si trova esposta, perfino qualche pesca e nettarina. A far la parte del leone è l'uva da tavola. Allo stand Avi, grande curiosità hanno destato le nuove uve senza semi nere, in particolare la Arra 32, piantata anche in Piemonte.
Uva da tavola rossa, apprezzata quanto quella nera
Buonissima al gusto anche la Arra 28, rossa, croccante e con alto grado Brix. Oltre alle classiche bianche, certi mercati asiatici cominciano ad apprezzare anche le rosse e le nere.
Kiwi italiano in mostra
Tanti anche i kiwi esposti: e l'Italia su questo fronte la fa da padrone con la propria offerta e la qualità. Molto interessanti, e assaggiati, i kiwi gialli italiani.
Diversi poi gli appuntamenti dal sapore "nuovo". Ad esempio, è stato svelato il nuovo logo Marlene (vedi news correlata).
Autori: Cristiano Riciputi e Maria Luigia Brusco
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