Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Un grossista: in questo periodo, prezzo del pomodoro fin troppo alto

Iniziata la stagione dei cardi dolci coltivati nella sabbia

In questi giorni il pomodoro ha raggiunto prezzi elevati. Qualcuno dice anche troppo. I motivi sono da ricercarsi in una certa carenza nelle forniture, in quanto dalla Sicilia le produzioni non sono ancora entrate a pieno regime. Al momento, la produzione viene dalla zona di Fondi, ma l'offerta è inferiore alla domanda.


Giuseppe Fiori e, a destra, Sergio Zavaglia

"Se i prezzi subiscono oscillazioni troppo alte, ne risente tutta la filiera", sostiene Sergio Zavaglia, grossista al Centro agro alimentare di Rimini. "Se si hanno picchi verso l'alto, il consumatore acquista di meno, mentre se i picchi sono al ribasso, è il produttore a rimetterci per primo. In entrambi i casi, ogni anello della filiera ne risente. L'ideale sarebbe una costanza, con oscillazioni leggere".


Il Cardo di Cervia

Abbiamo incontrato Zavaglia presso l'azienda Fiori in provincia di Ravenna, nota per la produzione del Cardo di Cervia. Il titolare, Giuseppe Fiori, spiega di aver iniziato la raccolta del cardo ai primi di ottobre e andrà avanti fino a tutto febbraio. La particolarità sta nel fatto che questo ortaggio cresce letteralmente sulla sabbia, il che gli conferisce un sapore dolce, totalmente differente rispetto alle altre tipologie di cardo.



"La siccità della scorsa estate - racconta Fiori - è stata preoccupante ma, per fortuna, il mio pozzo artesiano ha sempre fornito acqua. Sono rimasto sveglio anche di notte, in fase di trapianto, per irrigare anticipando la brezza del mare che si trova a poche centinaia di metri dai nostri 4 ettari in produzione".



Si tratta di un prodotto che necessita di tantissima manodopera (cfr. FreshPlaza del 9/11/2016) ma che si differenzia rispetto agli altri. Il Cardo di Cervia si può infatti mangiare crudo, in pinzimonio, in quanto la sabbia e la copertura successiva gli conferiscono un sapore dolce e non aspro, molto differente dai cardi tradizionali.


Cardi piegati sotto alla sabbia per assumere il caratteristico sapore

Zavaglia è un estimatore del Cardo di Cervia e sostiene che "prodotti come questo, di alta qualità e particolari, permettono ai Mercati all'ingrosso di rimanere in vita. Solo se sapremo differenziarci dalla Gdo potremo continuare a dare un buon servizio ai negozianti/ambulanti, accontentando le esigenze dei consumatori più attenti".

Contatti:
Cardo di Cervia
Giuseppe Fiori
Tel.: (+39) 338 3484976
Web: www.cardodicervia.it