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Pochi giorni di stress idrico possono migliorare la resa e la qualita' delle melagrane

Il melograno è una specie tollerante alla siccità, pertanto si adatta bene anche quando le risorse idriche sono scarse; questo aspetto sottolinea l'importanza di determinare il momento di raccolta ottimale per migliorare la qualità dei frutti.

Ricercatori dell'Università Miguel Hernández de Elche di Alicante, insieme ad altri enti di ricerca spagnoli hanno valutato la risposta del melograno a diverse condizioni di stress idrico durante lo stadio fenologico della maturazione dei frutti. In particolare, hanno valutato gli effetti dello stress idrico sulla produttività e sulla qualità delle melagrane.

Per lo studio sono state considerate 5 tesi.
  • T0: tesi di controllo in cui le piante sono state irrigate con un apporto idrico superiore al fabbisogno;
  • T1: le piante sono state irrigate come quelle del T0 interrompendo l'irrigazione 6 giorni prima della raccolta;
  • T2: le piante sono state irrigate come quelle del T0 interrompendo l'irrigazione 15 giorni prima della raccolta; 
  • T3: le piante sono state irrigate come quelle del T0 interrompendo l'irrigazione 25 giorni prima della raccolta;
  • T4: le piante sono state irrigate come quelle del T0 interrompendo l'irrigazione 36 giorni prima della raccolta. 
La quantità totale di acqua ricevuta da ciascun trattamento negli ultimi 36 giorni prima della raccolta è stata di 128, 110, 86, 49, 0 mm rispettivamente per T0, T1, T2, T3 e T4.



"Le analisi di conduttanza stomatica, potenziale idrico della foglia e del fusto hanno confermato che la fase della maturazione del melograno è il periodo più critico, poiché in questa fase fenologica l'irrigazione è essenziale per ottenere la massima produzione – spiegano i ricercatori - Tuttavia, abbiamo trovato che una breve interruzione dell'irrigazione, come 6 giorni prima del termine della maturazione, non solo permette di anticipare la raccolta, ma consente di risparmiare acqua di irrigazione, aumenta il contenuto di composti bioattivi (antociani, composti fenolici, punicalagina e acido ellagico, clicca qui per vedere la tabella) e migliora la colorazione del frutto, tutti fattori che possono aumentare il prezzo del prodotto senza influenzare la resa commerciale (56 kg/pianta) né la pezzatura della frutta. Lo stress idrico durante la maturazione può quindi offrire alcuni vantaggi, purché non si superi il livello soglia di stress che potrebbe compromettere la resa e la qualità della produzione".

Fonte: Galindo A., Calín-Sánchez Á., Griñán I., Rodríguez P., Cruz Z.N., Girón I.F., Corell M., Martínez-Font R., Moriana A., Carbonell-Barrachina A.A., Torrecillas A., Hernández F., 'Water stress at the end of the pomegranate fruit ripening stage produces earlier harvest and improves fruit quality', 2017, Scientia Horticulturae, Vol. 226, pag. 68-74.