Patata di Bologna Dop: +10 per cento rispetto al 2016
"Siamo soddisfatti di come è partita la campagna - spiega il presidente Alberto Zambon - specie per gli incrementi di vendita. Rispetto a un anno fa, siamo già al 10% in più nelle quantità vendute. Per noi questo sarà un anno di svolta e vogliamo farci conoscere da tutti i consumatori".
Per ottenere tale obiettivo, il Consorzio sta per partire con una campagna promozionale in tv, nel circuito Discovery, più sui social network. L'investimento, pari a 300mila euro, in parte sarà coperto dal Psr della regione Emilia Romagna. Gli spot partiranno il 22 ottobre e saranno trasmessi per 4 settimane non consecutive. Lo slogan che cercherà di persuadere i consumatori è "La bontà di questa terra", così da offrire un prodotto legato al territorio, alle tradizioni, ai coltivatori, al contesto della zona di produzione.
Alberto Zambon, presidente del Consorzio che raggruppa 70 coltivatori, 3 coop e 6 confezionatori
La varietà di patata prevista nella Dop è Primura. La superficie coltivata nel 2017, inserita nel Piano dei controlli, è di 336,42 ettari, mentre il raccolto 2017 è stato pari a circa 11mila tonnellate. Obiettivi: per il 2018 un +20% di prodotto, e per il 2020 un raddoppio del prodotto disponibile.
Nel 2016, il volume d'affari fatturato dai soci è stato di circa 5 milioni di euro. Il prodotto è presente sul mercato italiano della moderna distribuzione organizzata: il 30% è a marchio Patata di Bologna Dop, mentre il restante 70% è in private label. Per lo più viene venduta in sacchetti da 1.5, 2, 2.5 kg, anche in co-branding con la catena della Gdo.
L'Italia produce meno patate di quante ne consuma. Il consumo è di circa 2 milioni di tonnellate e la produzione è di 1,4 milioni. Il 40% viene assorbito dall'industria.
Contatti:
Consorzio di tutela patata di Bologna DOP
via Tosarelli 155
40050 Villanova di Castenaso (BO)
Tel.: (+39) 051 7821709
Fax: (+39) 051 782356
Web: www.patatadibologna.it