"Abbiamo riscontrato che entrambe le specie di basilico, poste vicino alle piante di pomodoro, hanno significativamente ridotto l'ovideposizione della T. absoluta sul pomodoro – spiegano i ricercatori - Per valutare l'effetto potenziale dei composti organici volatili del basilico, abbiamo formulato oli essenziali di entrambe le specie in olio di paraffina e abbiamo osservato un simile effetto deterrente verso l'ovideposizione".
L'analisi gascromatografica ha rilevato 18 costituenti in questi oli essenziali, i cui principali composti comprendevano il timolo (33,3%), p-cimene (20,4%), γ-terpinene (16,9%), il mircene (3,9%) in O. gratissimum e estragolo (73,8%), linalolo (8,6%), β-elemene (2,9%) e E-β -ocimene (2,6%) in O. basilicum. Sono stati identificati 20 e 33 composti volatili, rispettivamente, in O. gratissimum e O. basilicum. Di questi, i principali composti sono risultati: p-cymene (33,5%), γ-terpinene (23,6%), α-terpinene (7,2%), α -thujene (6,7%) e E- α -bergamotene (38,9%) in O. gratissimum e metil eugenolo (26,1%), E-β -ocimene (17,7%) e linalolo (9,4%) in O. basilicum.
"Quattro composti (α-pinene, β-pinne, mircene, limonene) erano comuni negli oli essenziali e nelle piante – concludono i ricercatori - I nostri risultati suggeriscono il prezioso potenziale di basilico e oli essenziali associati come mezzo di lotta in un programma di gestione integrata contro la Tuta del pomodoro".
Fonte: Boni Barthélémy Yarou, Thomas Bawin, Antoine Boullis, Stéphanie Heukin, Georges Lognay, François Jean Verheggen, Frédéric Francis, 'Oviposition deterrent activity of basil plants and their essentials oils against Tuta absoluta (Lepidoptera: Gelechiidae)', 2017, Environmental Science and Pollution Research.