USA: serra produce agrumi con un dollaro al giorno grazie all'energia geotermica
Finch ha ribattezzato la sua struttura "Greenhouse in the snow", ovvero serra nella neve. Ad oggi le strutture attive sono ben 17, ma l'originale, costruita più di 20 anni fa, è collegata proprio alla sua casa. Finch ha spiegato di aver usato gli agrumi per dimostrare che le coltivazioni erano possibili e man mano ha inserito altre piante per testare la loro resistenza. Quelle che vivevano venivano selezionate. In realtà la maggior parte degli esperimenti ha dato esito positivo e ora nelle sue serre non manca certo la varietà.
Si tratta di serre sotterranee, poste quattro metri al di sotto della superficie del terreno. Inoltre il tetto è inclinato verso sud per catturare i raggi del sole. Durante la giornata, le temperature nella serra riescono a raggiungere i 27°C; di notte ci pensa la geotermia a combattere il freddo.
Queste serre non dipendono dai combustibili fossili e per questo i costi energetici sono estremamente contenuti. Ciò permette all'agricoltore di crescere qualche centinaio di chili di frutta che vende a un mercato locale. La sua attività principale, però, non è la vendita al dettaglio della frutta, ma la vendita delle "Greenhouse" che Finch costruisce per 22.000 dollari.
E' un modello interessante perché, aumentando le strutture di questo tipo, le emissioni di carbonio causate dal trasporto di frutta e verdura in tutto il paese si ridurrebbero, con un beneficio non solo sull'ambiente ma anche sulla salute delle persone. Ricordiamo poi che il cibo fresco, coltivato organicamente, contiene più nutrienti ed è anche più gustoso.